L’Italia potrà difendere il titolo europeo in Germania ma sarà tosta!

spalletti ph dal web

Poteva andare meglio? Forse. Ma visto il cammino di qualificazione dell’Italia era da attendersi un girone di ferro. Nonostante l’Italia sia campione in carica non è tra le favorite come si evince anche da portali specializzati come 22bet scommesse. Tuttavia la nostra Nazionale può rappresentare la mina vagante.

Ad Amburgo si è conosciuta la composizione del girone in vista degli Europei Germania 2024. L’Italia di Spalletti, partendo dalla quarta fascia, incontrerà Spagna, Croazia e Albania. Uno dei due gironi più ostici di tutto il torneo. A Euro 2024 gli azzurri se la vedranno contro la Spagna, oltre a Croazia e Albania. Il 15 giugno ci sarà il debutto dei Campioni d’Europa contro l’Albania di Sylvinho. Poi un classico contro l’eterna rivale Spagna, il 20 giugno a Gelsenkirchen. Infine a Lipsia con l’ultima partita contro la Croazia, semifinalista dell’ultimo Mondiale in Qatar.

Questi i gironi completi

Gruppo A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera

Gruppo B: Spagna, Croazia, Italia, Albania

Gruppo C: Slovenia, Danimarca, Serbia, Inghilterra

Gruppo D: Vincente playoff A, Olanda, Austria, Francia

Gruppo E: Belgio, Slovacchia, Romania, Vincente playoff B

Gruppo F: Turchia, Vincente playoff C, Portogallo, Repubblica Ceca

Il calendario della Nazionale

15 giugno, Italia-Albania al Westfalenstadion di Dortmund

20 giugno, Spagna-Italia all’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen

24 giugno, Croazia-Italia alla Red Bull Arena di Lipsia

Agli ottavi di finale si qualificano le prime e le seconde classificate di ciascun girone e quattro delle sei migliori terze. Ecco i criteri di determinazione per la classifica speciale del terzo posto: punti; differenza reti; gol segnati; vittorie totale; punti fair play (gialli, rossi); ranking europeo.

Mister Luciano Spalletti non ha nascosto che l’Italia avrà davanti una sfida improba. “Poteva andare meglio? Sì, ma eravamo in quarta fascia. Però non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che siamo l’Italia. Difficile fare pronostici ora, mancano ancora tanti mesi” ammette il ct. “L’Albania ha sicuramente dimostrato di saper stare in campo. Noi sappiamo che molto dipende dal nostro livello di condizione in quel momento, dalla preparazione che abbiamo potuto sviluppare in questo momento sia a livello di crescita del campionato che di rapporti e relazioni tra di noi”.

“La partita finale con la Croazia? È una squadra forte, esperta. In diversi giocatori ha un po’ di età, ma ne conosco qualcuno di primo livello”. “Come affrontare la Spagna? Chi ama questo sport deve avere il gusto della sfida, del confronto, altrimenti si perde qualsiasi piacere. Poi è chiaro che dentro una partita ci sono vari momenti dove la squadra deve assumere un atteggiamento di squadra compatta, a volte ci sarà da difendere con 10 giocatori al limite dell’area, ma le intenzioni sono sempre quelle di proporre un calcio offensivo. E che Vialli ci protegga”.