Dai viaggi ai porti italiani, la trasformazione tech è inarrestabile

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Viaggi, intrattenimento, meccanica, moda e alimentari: la tecnologia ha cambiato e migliorato tutte le industrie del mondo e d’Italia. In Veneto, l’Università Ca’ Foscari ha lanciato il progetto ViVe Vr-Boat, cioè Ville venete virtual reality boat. Grazie ad un finanziamento di 1,5 milioni di euro e ad un lavoro di un anno, i ricercatori e gli sviluppatori veneti stanno creando un’imbarcazione storica che esiste nella realtà virtuale.

L’imbarcazione si chiama Il Burchiello e il suo viaggio collega Venezia e Padova per permettere ai visitatori di ammirare le più belle ville venete. Questo viaggio è possibile solo con il dispositivo chiamato Oculus, un visore che ricostruisce le dimore storiche in 3D sovrapponendo contenuti, immagini ed informazioni sulle ville. Con suoni, voci narranti e musica, la visita su Il Burchiello sarà vera come una visita fisica, come stare davanti alle dimore storiche.

Ma l’esperienza continua anche a viaggio finito. Infatti, i visitatori potranno scaricare un QR code per avere un video personalizzato creato in base all’analisi delle reazioni del viaggiatore virtuale. È un nuovo modo di viaggiare, quello sviluppato dall’università veneziana che potrebbe presto essere usato in altre parti d’Italia.

Un’altra industria che è sempre più tech è quella dell’automotive che unisce tradizione ed innovazione. E lo fa anche grazie ad aziende italiane come RS che fornisce strumenti di produzione come la vita a testa esagonale e strumenti tech come le memory.

Così come ci sono imprese italiane che sviluppano nuove tecnologie per l’industria automotive come la start-up di Torino Tuc che ha creato un dispositivo simile a un USB che permette di facilitare i processi di produzione e di sviluppo. È il dispositivo Tuc Technology 3.0 per la personalizzazione dei veicoli futuri, partendo dai minimi dettagli come i sedili e l’implementazione di dispositivi tech.

Con il potenziale di essere usata anche su aerei e treni, questa innovazione cambia il modo di fare automotive. Questo perchè il connettore universale di Tuc permette agli utenti di connettere diversi dispositivi e di essere fissato in 4 posizioni diverse a 360°. La regione Piemonte è una delle più innovative d’Italia. Tanto che l’assessora regionale al lavoro Elena Chiorino ha annunciato un investimento di 5 milioni di euro per le start-up piemontesi.

“”Investire sulle start up innovative – ha detto Chiorino all’ANSA, “significa sostenere la crescita dell’innovazione e della competitività.”

Anche l’industria del mare, fondamentale per l’economia italiana, sfrutta la tecnologia per rimanere rilevante in nazione e nel mondo. Ne è un esempio il porto di La Spezia, il cui sviluppo si incentra sulla digitalizzazione. Si tratta del porto che registra più traffico nazionale, ben il 60% del totale italiano, che fa fronte alle sfide lanciando connessioni con le reti ferroviarie e un progetto di semplificazione doganale.

“Nonostante sia un momento difficile, il porto si rimbocca le maniche e va avanti con nuove idee e nuovi progetti,” ha detto Mauro Sommariva, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, durante il convegno Sotto il segno del porto, “la parola resilienza diventerà sempre più la cifra della nostra quotidianità.”

È il porto di La Spezia 5.0, che include tecnologie e contratti per il nuovo molo passeggeri con un waterfront affascinante.