L’archeoclub di Rombiolo Armos alla scoperta del territorio tra archeologia, ambiente e poesia

Nella prima giornata della campagna “Ecologica – Ambientale – Archeologica” (domenica 15 ottobre) l’archeoclub di Rombiolo visita il borgo abbandonato di Papaglionti  e la Grotta Trisulina. Ma diverse le iniziative culturali previste come la presentazione di un libro di poesia (sabato 28 ottobre, ore 17 a Pernocari) e la mostra fotografica sui siti minori dell’area del Poro (30 novembre).  

Sono tanti i segreti che devono essere scoperti. Ma il territorio va esplorato, osservato, letto, curato affinché possa rivelarci la sua storia segreta. Ci sono i segni del paesaggio e le testimonianze che vanno interrogati. Ed è con questo spirito che l’associazione Archeoclub d’Italia APS – “ARMOS” – con sede a Rombiolo VV), con il supporto del GAL Terre Vibonesi e il patrocinio del Comune di Zungri, sta portando avanti una campagna di scoperta, tutela e sensibilizzazione di significativi siti. La prima giornata “Ecologica – Ambientale – Archeologica” si è svolta (15 ottobre) nel territorio di Zungri. Alla presenza di tanti partecipanti assistiti da alcuni ragazzi volontari e divulgatori, i visitatori sono stati guidati prima alla riscoperta dell’antico borgo di Papaglionti, abbandonato dopo una serie di calamità naturali, e poi alla cosiddetta “Grotta di Trisulina”, che in realtà è un ipogeo di epoca romana (datato 1° secolo A.C.). Attraverso un percorso naturalistico la comitiva ha raggiunto l’ingresso del sito. La grotta si trova a circa sette metri di profondità. L’archeologa, socia fondatrice dell’associazione, Sesil Marcella, coadiuvata dalle giovani volontarie (Tonia, Debora, Michela e Caterina), ha spiegato le vicende storiche del sito, dalle sue origini sino al suo declino, senza dimenticare di citare le varie leggende nei secoli sono state tramandate.

La giornata è stata caratterizzata, non solo dalla riscoperta di un bene archeologico di importanza strategica per la storia del contesto territoriale, ma anche per l’opera ambientale ed ecologica che è stata il presupposto della iniziativa. Nei giorni che hanno preceduto l’evento, i componenti della associazione guidati dal presidente Nicola Mandaradoni, hanno effettuato un’opera di messa in sicurezza, pulizia del sito e del percorso, non solo dalle erbacce e dai rovi, ma rimuovendo anche i rifiuti urbani che nel tempo si sono  accumulati su tutta l’area interessata. Queste occasioni hanno come scopo non solo la riscoperta di tesori archeologici e culturali, ma anche quello di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche dell’ambiente e della salvaguardia del territorio. Nel corso dell’esperienza, agli ospiti è stato offerto una degustazione a base di prodotti locali donati da aziende del territorio. Il momento conviviale ha coniugato il legame tra territorio, tradizione e gastronomia quale riflesso dei valori che lo caratterizzano e che rappresentano il volano di potenziale sviluppo economico che può segnare la rinascita di questi piccoli borghi, altrimenti destinati a scomparire.

La prima giornata “Ecologica – Ambientale – Archeologica” si è potuta organizzare grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Zungri, del Consorzio di Bonifica Vibonese per l’aiuto nella pulizia delle vie di accesso, del GAL Terre Vibonesi per il supporto, della Porolat di Zungri, della N’duja San Donato di Spilinga e del Panificio Petrolo di Rombiolo, per l’offerta della degustazione dei prodotti locali dell’area del Monte Poro.

 

Il presidente dell’Archeoclub “Armos” Nicola Mandaradoni, a nome di tutto il direttivo, ringrazia i partecipanti, i soci ed i volontari che gratuitamente hanno permesso la realizzazione di questa prima giornata “alla scoperta del territorio”. E sempre grazie alla collaborazione dei diversi enti e di aziende che partecipano al progetto di riscoperta del patrimonio storico e archeologico, il prossimo importante appuntamento sarà il 30 novembre, ultimo giorno per poter partecipare gratuitamente al concorso fotografico “I siti culturali minori” dell’area del Poro, per dare visibilità a siti che non sono conosciuti o poco valorizzati, per riportarli in vita attraverso le immagini.  Il concorso sarà contrassegnato con una mostra fotografica, la pubblicazione 12/18 fotografie sul calendario che verrà realizzato per l’evento e la premiazione di tre fotografie (contatti: [email protected], [email protected]; sito web archeoclubitaliarombiolo.it). Altra iniziativa importante dal titolo “La Grazia e la bellezza delle parole” si svolgerà sabato 28 alle ore 17.00 (Auditorium di Pernocari) che vedrà al centro la presentazione della silloge poetica “Le Grazie di Olimpia” della poetessa Daniela Scuncia. Parteciperanno il sindaco di Rombiolo Domenico Petrolo, il presidente di Armos, Nicola Mandaradoni, l’avvocato Orietta Barbuto (moderatrice), l’artista Pantaleone Rombolà, la scrittrice Antonella Daffinoti e Mariangela Preta, Direttrice Polo museale di Soriano Calabro. Intermezzi musicali del maestro Franco Arena.