Allergie respiratorie: partito il Patto di Legislatura per metterle al centro dell’agenda politica

allergie

Un nuovo Patto di Legislatura è stato introdotto con l’obiettivo di mettere le allergie respiratorie al centro dell’agenda politica, data la crescente consapevolezza del loro impatto sia dal punto di vista sociale che economico.

L’iniziativa è stata presentata a Roma dalla commissione parlamentare sulle Allergie respiratorie, sottolineando la mancanza di una rete clinica dedicata all’allergologia in Italia e la necessità di una cooperazione più stretta tra organizzazioni governative, accademiche e cliniche.

Queste allergie rappresentano un problema globale, causando oltre 1000 morti al giorno, molte delle quali potrebbero essere prevenute con cure adeguate. In Italia, le spese dirette legate all’asma rappresentano circa l’1-2% della spesa sanitaria. Le allergie influenzano 12 milioni di italiani, causando significativi costi economici e sociali.

Vari fattori, come il basso reddito, le condizioni di vita avverse e l’esposizione a inquinanti, contribuiscono all’aumento delle allergie respiratorie. L’approccio occidentale allo stile di vita e i cambiamenti climatici potrebbero ulteriormente peggiorare la situazione.

Nonostante la loro gravità, le malattie allergiche in Italia spesso non ricevono la dovuta attenzione. Questo ha portato alla presentazione del Patto di Legislatura, accompagnato dalla creazione di un Manifesto per i diritti delle persone affette da allergie respiratorie.

Diversi esperti e funzionari hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di una maggiore attenzione politica e di politiche più efficaci. Essi hanno sottolineato la necessità di rafforzare l’assistenza sanitaria, promuovere la ricerca, migliorare la gestione delle allergie e assicurare un accesso equo alle cure in tutto il paese.

Il Patto di Legislatura sugli Allergie Respiratorie propone varie misure, tra cui:

  • Potenziamento delle strutture specializzate;
  • Maggiori investimenti nella ricerca sulle allergie;
  • Collaborazione tra medici di base e specialisti;
  • Aumento delle posizioni per la formazione specialistica;
  • Protezione dei diritti delle persone con allergie in vari ambiti;
  • Promozione di campagne di sensibilizzazione;
  • Integrazione delle allergie nei piani nazionali di salute;
  • Monitoraggio degli allergeni ambientali;
  • Garanzia dell’accesso alle cure e ai trattamenti avanzati.

In sintesi, la nuova iniziativa politica mira a garantire che le allergie respiratorie ricevano l’attenzione necessaria, riflettendo la loro crescente rilevanza nella società italiana.

Il manifesto è stato redatto dall’onorevole Ciani e dalla Senatrice Sbrollini