Sanzioni più severe anche per chi supera i limiti di velocità nei centri abitati

autovelox ph pixabay

Linea dura per chi infrange le regole stradali. Il nuovo disegno di legge del Governo Meloni, infatti, inasprisce le sanzioni verso chi compie gravi violazioni al codice della strada. Il testo, dal titolo “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada”, è tornato in Cdm dopo il passaggio in Conferenza unificata. Dopo il via libera del governo, inizia l’iter parlamentare che potrebbe portare il ddl a diventare legge già in autunno.

Norme più severe sull’uso dei cellulari alla guida e per chi da ubriaco è responsabile di reati come la fuga dopo un incidente stradale. Inasprita anche la revoca della patente che, in caso di recidiva, non viene solo sospesa ma revocata a vita. “È un testo di estrema urgenza e importanza – dice il ministro dei Trasporti Matteo Salvini – visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese”.

Multe più salate per chi supera i limiti di velocità (per i recidivi che commettono la violazione nei centri abitati, fino a 1.084 euro di multa e sospensione della patente da 15 a 30 giorni), mentre per chi usa il cellulare alla guida potrà arrivare fino a 2.600 euro. Pugno duro anche sugli alcolici, con l’introduzione del divieto assoluto per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Per chi guida avendo assunto droghe la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e poi anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

Sono previste nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane molto trafficate e pericolose. Tra le novità c’è quella di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.

Nonostante i limiti di velocità siano rimasti invariati, diventano più aspre le sanzioni per chi li viola: fino a 1.400 nei casi più gravi. Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata. Se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.