Bologna per due giorni diventa capitale europea di cooperazione e mutualismo digitale

Fontana di Nettuno Bologna

Favorire processi di trasformazione digitale per lo sviluppo dell’ecosistema cooperativo attraverso la condivisione di progetti, esperienze e competenze, promuovere modelli di cooperazione e mutualismo digitale nell’ambito dei big data, intelligenza artificiale e piattaforme digitali.

Sono questi i principali obiettivi di COODING, che porterà centinaia tra esperti e rappresentanti di istituzioni e cooperative, provenienti da oltre 20 nazioni europee ed extra Ue, a confrontarsi presso lo Spazio DumBo Bologna il 29 e 30 settembre su progetti cooperativi, buone pratiche e opportunità di B2B e networking.

Tra i temi che verranno affrontati: la governance democratica delle piattaforme, l’uso etico dei dati degli utenti e la condivisione del valore con le comunità del territorio per uno sviluppo sostenibile del digitale.

L’evento è promosso da CECOP, la confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi, la Fondazione PICO, digital innovation hub di Legacoop Nazionale, la Fondazione Centro Studi Doc ETS centro di ricerca per l’innovazione nella cooperazione e Alma Vicoo, centro per la cooperazione promosso da Università di Bologna e Legacoop Bologna.

“Siamo davvero molto contenti di poter ospitare a Bologna la prima edizione di Cooding – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Nella nostra città c’è sempre stata una forte visione delle tecnologie digitali al servizio del bene comune: a partire dal 1995 a Bologna, quando nacque Iperbole la prima rete civica digitale fino ai giorni nostri con l’arrivo al Tecnopolo del supercomputer Leonardo. Il nostro movimento può dare un grande contributo allo sviluppo di un ecosistema digitale inclusivo, equo e sostenibile. La capacità delle imprese cooperative di rispondere in maniera puntuale ai bisogni delle persone si integra perfettamente con l’idea che l’innovazione digitale generi un impatto positivo per la collettività.”

Parteciperanno esperti, attivisti, ricercatori e rappresentanti di cooperative provenienti da: Italia, Bulgaria, Malta, Svezia, Regno Unito, Argentina, Svizzera, Belgio, Brasile, Francia, Spagna, Germania, Bangladesh, Stati Uniti, Armenia, Turchia, Canada, Danimarca, Giappone, Senegal e Norvegia.

“Vogliamo accelerare i processi di innovazione digitale per le nostre cooperative – sottolinea Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale – lo strumento che abbiamo scelto per facilitare questo percorso è la Fondazione Pico, il nostro digital innnovation hub. Le traiettorie di lavoro della Fondazione Pico riguardano due tipologie di interventi: la prima si rivolge a cooperative che operano su mercati tradizionali e che vogliono rafforzare competenze e progettualità nel digitale, per migliorare processi organizzativi, servizi o prodotti. La seconda traiettoria di lavoro riguarda il supporto a cooperative native digitali, capaci di operare nel digitale sviluppando progetti di piattaforma, di gestione dei dati e di processi di intelligenza artificiale. Attraverso queste due traiettorie noi vogliamo contribuire allo sviluppo di una società digitale sostenibile, che metta il bene delle persone davanti al profitto. Vogliamo anche tutelare i diritti dei lavoratori dell’economia digitale e quelli degli utenti che ogni giorno usufruiscono di servizi on line in cambio dei propri dati. Crediamo davvero che l’ecosistema cooperativo possa beneficiare da momenti di confronto e riflessione come Cooding, per questo abbiamo accettato con entusiasmo di organizzare questo appuntamento a Bologna. La storia di questa città ci porta a credere che qui possano germogliare nuovi progetti di cooperazione e mutualismo digitale.

COODING è organizzato da CECOP, Fondazione PICO, Fondazione Centro Studi Doc ETS e AlmaVicoo, con il supporto di Coopfond, Rete Doc, Innovacoop, Fondazione Innovazione Urbana e Fondazione Barberini.

Sono partner dell’iniziativa ICA – International Cooperative Alliance, CICOPA, Cooperatives Europe e Legacoop Nazionale e Media Partner The Co-op News, ArCo – l’arte di collaborare e ChangeMakers.