Tombolo. Liliana Cojita uccisa da Youssef Maid

omicidio

Efferato femminicidio a Tombolo nel Padovano. Liliana Cojita, romena di 55 anni, è stata uccisa in un’abitazione in via Vittorio Veneto dopo viveva insieme ad altre persone, incluso il reo confesso marocchino, pare legato da un sentimento con la vittima. Liliana Cojita si era trasferita a Tombolo per stare vicina alla sorella che vive nella frazione di Onara con la famiglia affetta da problemi di salute.

Liliana CojitaIn base ad una prima ricostruzione tra il marocchino Youssef Maid e la vittima sarebbe scoppiata una furibonda lite per futili motivi. L’africano avrebbe preso per il collo la donna sino a soffocarla. Non appena si è reso conto della gravità del gesto e che la donna romena era morta, è uscito di casa e si è recato in caserma per costituirsi. “Ho ucciso una donna, è in appartamento, non so cosa mi sia capitato. Abbiamo litigato e ho perso la testa”. Sono state le parole che l’uomo avrebbe pronunciato ai militari che l’hanno accolto in caserma. La salma è stata portata all’istituto di Medicina legale dell’ospedale di Cittadella e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.