Perugia1416: ottava edizione in programma dall’8 all’11 giugno

Perugia1416 ph comune Perugia

Rioni in festa, mercato librario, corteo storico, antichi mestieri, mostre, giochi, taverne e spettacoli. Perugia si prepara a rivivere il periodo storico tra Medioevo e Rinascimento che celebra l’ingresso in città di Braccio Fortebracci dopo la vittoria della battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio 1416. Per quattro giorni, dall’8 all’11 giugno prossimi, il centro storico perugino vivrà momenti di grande suggestione come la Pax Perusina, ovvero l’ingresso in notturna di Braccio Fortebracci nella sua Perugia (sabato) e il grande Corteo Storico (domenica) che, con le sfide dei giochi, vedrà competere i cinque Rioni per aggiudicarsi il Palio 2023. Ritorna con tante novità la rievocazione storica Perugia1416, giunta alla sua ottava edizione, organizzata dall’Associazione Perugia1416 Aps, con il patrocinio e il sostegno della Giunta regionale della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, di Fondazione Perugia e della Camera di Commercio dell’Umbria.

La prima novità è rappresentata dall’immagine grafica e dal lettering, firmati Daniele Pampanelli di Archi’s Comunicazione, a significare freschezza, dinamismo ed innovazione. Nei manifesti che stanno tappezzando la città, nelle vetrine, nei programmi: colori e geometrie richiamano simboli iconici della Città e a Braccio che guarda lontano, spirito antico, carattere contemporaneo. Superate le difficoltà dovute alla pandemia, molte le novità anche nel programma.

Venerdì 9 alle ore 21 torna la festa campestre al giardino del Complesso Monumentale di San Matteo degli Armeni. Teatro, danze, canti, tamburi e Bandi di sfida per dare avvio alla competizione con la prima gara, il Tiro con l’arco storico. Il catering è organizzato da Università dei Sapori e offerto da Promocamera, con collaborazione di Cancelloni e Lungarotti.

Torna di domenica il grande Corteo Storico, nuovamente a punteggio: i 5 cortei rionali saranno giudicati dalla Giuria per attinenza storica, interpretazione e scenografia relativamente ad un tema univoco “Donna, matrimonio, famiglia: triade su cui si fonda la storia umana e si misura l’emancipazione femminile”.

Grande fermento anche all’interno della Rocca Paolina che, oltre a ospitare la tradizionale “Perugia Folgora” (la video installazione immersiva situata stabilmente all’interno della Rocca Paolina, nella sala del Caminetto), conterrà per la prima volta anche “Pagine di Medioevo – Mercato librario” (al CERP) al quale parteciperanno case editrici locali e nazionali e nel cui contesto si svolgeranno presentazioni di libri. Varie e diffuse le mostre: “L’oro il ferro il sangue. Simbologia e colore della Cavalleria europea da Orlando a Braccio Fortebracci”, a cura di Franco Cardini; “Piccolo Medioevo”, a cura di UMP (Unione Modellisti Perugia); “Altera Effigies, Perugia1416, scatti rubati”, “Dal quartiere alla città: materiali e giochi per conoscere i cinque Magnifici Rioni di Perugia”, a cura della Scuola d’Infanzia G. Santucci. Inaugurazione venerdì 9 alle 16,30.

In via Bonazzi sarà allestita da sabato 10 la Contrada dei Mestieri – Distretto Artigiano Medievale, ricca di banchi di rievocatori con dimostrazioni dal vivo di un artigianato di antica storia.

E poi un omaggio al Perugino con la conferenza di giovedì 8 (sala della Vaccara, ore 17,00) di Franco Ivan Nucciarelli: “1424-1523: l’arte a Perugia nei 99 anni dalla morte di Braccio alla morte del Perugino e del Signorelli”.

Oltre a visite guidate alla mostra in Galleria Nazionale e a Civitas Perusina. Data la concomitanza con gli ultimi giorni della mostra sul Perugino in Galleria, saranno suggeriti percorsi alternativi durante lo svolgimento di Corteo e Corsa.

In sala dei Notari, in alcune ore del pomeriggio, sarà proiettato in loop il trial della docu-fiction “Braccio 3.0”.

Il Medioevo per bambini è ricco di punti dedicati, con letture, disegni e giochi, dimostrazioni di living history e artisti di strada. E poi ancora, tutti i giorni esibizioni, concerti, presentazioni, spettacoli e passeggiate urbane.

Saranno presenti, infine, giornalisti free lance nazionali e blogger invitati dall’Associazione Perugia1416 Aps ed altri in collaborazione con Around Perugia, che organizzerà una passeggiata urbana e giro ciclistico delle porte il sabato mattina.

Tutte le novità e le altre iniziative in programma dall’8 all’11 giugno sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta lunedì 29 maggio presso la sala delle Colonne di Palazzo Graziani (Corso Vannucci 47) a Perugia, alla presenza di Teresa Severini, presidente dell’Associazione di promozione sociale Perugia1416, Andrea Romizi, sindaco di Perugia, Leonardo Varasano, assessore comunale alla Cultura, Roberta Ricci, consigliere comunale delegata del Sindaco a Perugia1416, Fabrizio Stazi, direttore generale Fondazione Perugia, Stefano Venarucci direttore artistico, Daniele Pampanelli, autore della nuova grafica, e i rappresentanti dei cinque Rioni con le cinque Prime Dame. Presente anche Claudio Zeni, presidente dei Giochi delle Porte di Gualdo (rievocazione con la quale si sono stabilite importanti sinergie, così come con Assisi Calendimaggio); rappresentanti dell’Associazione ESN (Erasmus Student Network) Perugia, una presenza ormai di tradizione per l’integrazione di ragazzi stranieri; e molti dei sostenitori come la direttrice amministrativa della Scuola per l’Infanzia Santa Croce, che ospiterà giovedì 8 una delegazione di Perugia1416 in costume storico.

Come da tradizione, al tavolo un’opera di richiamo al tema della manifestazione: quest’anno è Massimiliano Mamo Donnari a presentare il suo Braccio che “diviene in quest’opera un contemporaneo figlio del bello, spaziando dalla Piana di Sant’Egidio ai più iconici richiami fashion dell’oggi che risaltano nello sfondo alle spalle del capitano.Colori mai banali, figli di una storia cittadina millenaria. Ed è così che il glamour si fonde con la storia, il contemporaneo diviene classico, e i nostri rioni cittadini, animati da una forza centripeta ricca di spunti antichi ma sempre attuali, divengono pietre miliari di un’arte proiettata al futuro, sì, ma fortemente permeata dei valori di un glorioso passato!”.

Il direttore Fabrizio Stazi ha spiegato che la Fondazione Perugia crede molto in questa manifestazione per i benefici effetti che produce sul territorio e sulla città. Si tratta peraltro di un evento che non si esaurisce nei soli giorni del palio, ma che anima la città per tutto il corso dell’anno.

L’assessore Leonardo Varasano ha espresso soddisfazione nel vedere la significativa partecipazione alla conferenza “indice propizio – ha spiegato dell’ottava edizione, la più importante fino ad oggi”. Si tratta secondo l’assessore di un’edizione fondamentale perché rappresenta il frutto della grande tenacia e della capacità di resistenza che i rioni hanno avuto nel periodo più buio, quello della pandemia, tenendo viva la passione per questa parte dell’identità della città. L’anno scorso, infatti, è stata disputata un’edizione “di passaggio”; oggi è pronta la vera sfida. Le premesse sono significative e positive perché il programma è ampio, le collaborazioni prestigiose molteplici e numerose le iniziative collaterali che tengono sempre conto del momento propizio che la città sta vivendo.

L’assessore ha poi rimarcato l’osmosi che si registra tra l’evento e le altre iniziative importanti presenti in città (una su tutte la mostra del Perugino); ciò rappresenta una ricchezza ed un modus operandi positivo che va apprezzato.

Nel presentare il lungo e ricco programma la presidente Teresa Severini ha rivolto un sentito ringraziamento a Fondazione e Comune, partners fondamentali, per il sostegno che hanno garantito all’evento. Ha poi posto l’accento su alcune novità dell’ottava edizione, tra cui il ritorno del punteggio per il corteo dopo un anno di stop, ma anche la festa campestre a San Matteo degli Armeni. Ed ancora verrà prestata attenzione alla contrada dei mestieri in via Bonazzi ed ai bambini con il “medioevo” a loro dedicato: dimostrazioni, letture, miniatori, giostra del saracino con tfu, ecc. Ciò perché i bambini sono il futuro.

Non mancherà il doveroso omaggio al Perugino.

Il direttore artistico di Perugia 1416 Stefano Venarucci ha ulteriormente messo l’accento sull’importanza degli eventi collaterali che fanno da fondamentale collage a quello principale favorendo il dialogo tra le associazioni e le istituzioni tutte.

Grande novità è il ritorno del punteggio nel corteo che sarà lo stesso previsto per le altre gare sportive; ciò trova fondamento nel fatto che alla base della sfilata vi è un duro e lungo lavoro messo in campo dai rioni per tutto il corso dell’anno e che va riconosciuto. Venarucci ha poi tenuto a precisare che la maggior parte degli artisti che saranno impegnati durante Perugia 1416 sono espressione della regione Umbria con ciò valorizzando le capacità presenti sul territorio.

All’evento non ha voluto far mancare il suo saluto il sindaco Andrea Romizi che ha detto di aver apprezzato da sempre la manifestazione. Una manifestazione che quest’anno si arricchisce di una veste grafica accattivante come a simboleggiare una nuova vita dopo il difficile periodo della pandemia. Il sindaco ha quindi rivolto un invito a perugini e turisti a partecipare con gioia e spensieratezza dall’8 all’11 giugno a Perugia 1416, frequentando le taverne rionali ed i luoghi del centro storico coinvolti. Ciò perché l’evento contribuisce a recuperare parte della storia della città, consentendo alla gente di riappropriarsi delle proprie radici. “L’auspicio è che durante quelle giornate si possa stare tutti insieme per vivere Perugia in piena condivisione”.

Per Roberta Ricci, delegata del sindaco per Perugia 1416 “si arriva a questo palio dopo un percorso che è iniziato dopo l’edizione, interlocutoria, dell’anno scorso, con il coinvolgimento entusiasta dei rionali e dell’associazione. Ma soprattutto si tratta di un percorso che è condiviso dall’Amministrazione comunale: “vorrei a tal proposito ringraziare gli uffici (operai del cantiere, patrimonio, logistica, polizia locale, cultura, ecc.) che si sono messi a disposizione e lavorano dalle retrovie svolgendo un’attività preziosa onde coordinare la manifestazione al meglio con gli altri eventi presenti in città”.

Questo è il palio che coinvolge specialmente i giovani – continua Ricci – come dimostra da un lato la grande partecipazione al concorso “palio d’artista” e, dall’altro, le tante iniziative a loro rivolte. Sono i giovani infatti i cittadini con cui qualsiasi manifestazione deve confrontarsi, perché sono loro che ne consentiranno il consolidamento nel tempo ed il definitivo successo”.

Un momento della rievocazione storica di grande suggestione è rappresentato dall’ingresso in notturna in Perugia di Braccio Fortebracci vincitore (interpretato sempre con sentita partecipazione da Alexio Bachiorri), seguito dai suoi armati della “Compagnia del Grifoncello” e Militia Bartholomei. Braccio entra in pace e viene accolto dai Consoli dei cinque Rioni ai piedi della scalinata di Palazzo dei Priori. Piazza IV Novembre, illuminata dalle fiaccole e nel suono dei tamburi, restituisce la solennità del momento.

Sfide tra i cinque Magnifici Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole) che si contenderanno il Palio 2023 tra allegorie in Corteo, Corsa del Drappo, Arco Storico e Mossa alla Torre. Il Rione vincitore sarà solennemente proclamato dallo stesso Braccio. Il titolo è stato vinto nelle precedenti edizioni per tre volte da Porta Santa Susanna (2016, 2017, 2019) e una volta da Porta Sole (2018) e da Porta Sant’Angelo (2022); simbolicamente, non essendo stato conteso causa pandemia, nel 2020 è stato donato alla città di Perugia, e nel 2021 agli operatori economici del Centro Storico. Il Palio 2023 è un’opera di Alessandro Sciscione, “Il sogno è dell’anima, il pensiero è dello spirito”, che ha vinto il concorso “Un palio d’artista per il Rione vincitore nell’edizione 2023”, indetto tra Associazione Perugia1416 e Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, riservato agli studenti iscritti.

Quest’anno il Corteo avrà un tema portante dal titolo “Donna, matrimonio, famiglia: triade su cui si fonda la storia umana e si misura l’emancipazione femminile”. Come sempre, inoltre, oltre ai 5 Rioni saranno presenti le delegazioni ospiti di Montone (Donazione della Santa Spina), Torgiano (Compagnia dei Tavernieri e Vignaioli della Comunità di Torgiano), Gualdo Tadino (Giochi delle Porte), Corciano (Proloco Corciano Festival), Camerino (Corsa alla Spada), Senigallia (Il Solenne Ingresso), Visso (Torneo delle Guaite), Todi (La Disfida di S. Fortunato – Arcus Tuder).

Nei giorni della manifestazione Perugia sarà animata da musiche e artisti di strada, taverne, spettacoli, rionali in abito storico, botteghe degli antichi mestieri, il clima di una città medievale in festa. Sabato 10 alle 10,30 sarà inaugurata la Contrada dei Mestieri – Distretto Artigiano Medievale (situato in via Bonazzi): dimostrazioni dal vivo, dalla battitura della moneta del tempo, il Grosso perugino, alla lavorazione della carta, della pergamena e del pellame, fabbricazione di armi e della cotta di maglia degli armati; e ancora sarto, liutaio ed altri, mentre alla Rocca Paolina sarà un banco di “miniatori in miniatura”, uno di modellisti (UMP) e uno di esposizione e vendita delle pigotte con costumi medioevali, curato dal Comitato Provinciale di Perugia per Unicef.

Si tratta di una moneta in argento (dal peso di circa 1,68 grammi) di maggior valore in quel periodo nel quale, a Perugia, non veniva ancora coniata moneta d’oro. Il grosso, coniato sin dal 1321, presenta un’elegante lettera “P” a largo piede con un nodo al centro dell’asta ed un occhiello allargato che termina con una sorta di piccolo giglio. Battuto in ben 4 emissioni, questa affascinante moneta presenta all’inizio e fine legenda due foglie palmate, forse due pampini di vite.

Come sempre la città sarà animata con l’allegria e i piatti tipici del tempo che sarà possibile degustare nelle taverne dei Rioni che saranno così dislocate: Porta Eburnea, Giardini Carducci dal 7 all’11 giugno, dalle 19,30 alle 23,00 (tel 349 4972121); Porta San Pietro, Tempo Bono, via del Cortone 45, dall’8 all’11 giugno dalle 19,30 alle 23,00 (tel 335 1200921); Porta Santa Susanna, via dei Priori 96, dal 7 al 10 giugno 11,00-15,00 e 18,00-22;30, domenica 18,00-22,30 (tel 075 5723029); Porta Sant’Angelo, via dei Pellari 16, nei giorni 8 e 11 giugno dalle 19,30 alle 23,00 (tel 328 4610029). Da Mastro Cianuri, in piazza Matteotti, anche quest’anno si potranno degustare gelati creati ad hoc per la manifestazione con 5 gusti, ognuno che rappresenta uno dei Magnifici Rioni. Alla Pizzeria Marchigiana di via dei Priori si potranno gustare le Pizze dei Rioni, mentre in via Bonazzi gli arvoltoli. La tradizionale vetrina di Sandri, come omaggio a Perugia1416, richiamerà le cinque Porte.

L’accordo stretto già nel 2018 con l’Associazione ESN (Erasmus Student Network) Perugia permette una partecipazione attiva degli studenti Erasmus presenti a Perugia, coinvolgendoli anche nella preparazione del Palio per far loro conoscere costumi e tradizioni della città. Un modo per far sentire i ragazzi veri cittadini di Perugia: diverranno poi, essi stessi, divulgatori della manifestazione (ricordiamo che nel 2018 ESN Perugia vinse il premio nazionale Cultura ESN proprio per la partecipazione a Perugia1416). Oltre agli Erasmus, l’Associazione ha promosso la partecipazione anche di studenti della Università degli Stranieri.

E’ questa l’ottava edizione di una manifestazione che continua a crescere anche nei contenuti oltre che nella partecipazione. Organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Perugia1416, con il patrocinio e il sostegno della Giunta regionale della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, di Fondazione Perugia e della Camera di Commercio dell’Umbria. Ma anche di tanti sostenitori che confermano il loro apprezzamento per questa festa popolare: Emisfero Ipermercati, Emi Supermercati, Toy Motor che, oltre ad un sostegno economico, fornirà, per presidiare il corteo storico che si svolgerà domenica 11, tre vetture Toyota posizionate nei luoghi strategici e inoltre regalerà ai visitatori dell’evento la possibilità di prenotare un test drive gratuito presso i propri punti vendita. Ed ancora: Umbra Control, Cancellotti, Lungarotti, Tiziano Sordini Consulente Finanziario, Galli 1952 Eyewear, Rocco Ragni cashmere, Becchetti Idrosanitari – arredo bagno, Minimetrò SpA. Si ringrazia inoltre: Università dei Sapori, Cancelloni Food Service, Arredamenti G7, Mastro Cianuri, Pizzeria Marchigiana, Sandri 1860.

L’Associazione “Perugia1416 passaggio tra Medioevo e Rinascimento”, più brevemente “Perugia1416”, è un’associazione senza fini di lucro creata nel marzo 2016 da ventidue soci fondatori: tra questi il Comune di Perugia, capofila, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per gli Stranieri di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio per la Musica, l’Università dei Sapori, altre associazioni culturali e territoriali e alcuni privati. Nel 2018 ne è stata riconosciuta dalla Regione Umbria la personalità giuridica e nel gennaio 2021 si è iscritta al registro regionale delle associazioni di promozione sociale (APS); è attualmente in fase di trasmigrazione al RUNTS. L’Associazione persegue, sin dal suo inizio, la promozione sociale e storico-culturale della comunità perugina verso il territorio di appartenenza. Fin dall’inizio, ha sempre guardato anche alla internazionalizzazione e alla loro promozione dei luoghi e degli eventi in ambito nazionale ed europeo. Nella rivitalizzazione dei cinque Rioni cittadini, si propone il perseguimento di ogni iniziativa utile alla qualificazione culturale ed artistica della comunità della città di Perugia mediante l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di rievocazioni commemorative di fatti, avvenimenti e periodi propri del patrimonio storico cittadino e la loro diffusione sul territorio nazionale e internazionale. In particolare, promuove e organizza con il Comune di Perugia, quale promotore, l’evento denominato “Perugia 1416”.