Un Memorial in ricordo del prof. Rinaldo Marcianò all’Ipseoa “Gagliardi” di Vibo

Il docente di Enogastronomia dell’istituto alberghiero, a cinque mesi dalla sua scomparsa (18 dicembre), sarà ricordato martedì 16 maggio con un concorso enogastronomico Memorial prof. Rinaldo Marcianò”. Protagonisti saranno gli studenti interni che presenteranno 12 piatti con prodotti del territorio. Prevista un’intensa partecipazione da parte dei familiari, dei colleghi e degli amici, nel segno della riconoscenza verso un uomo che ha saputo infondere, con la sua spontanea generosità, tanta simpatia e stima.     

Era il 18 dicembre dello scorso anno quando improvvisamente il suo cuore ha messo di battere mentre era in sella alla sua amata bici. Ma Rinaldo Marcianò è rimasto nel cuore della scuola. A cinque mesi di distanza (18 dicembre)  in suo ricordo è stato organizzato un concorso enogastronomico voluto dalla DS Eleonora Rombolà insieme a tutto il personale scolastico e coordinato tecnicamente dai proff. Pino Cardamone e Antonio Ramondino. L’evento dal titolo “Memorial prof. Rinaldo Marcianò” che si svolgerà martedì 16 maggio nella sede dell’Ipseoa “E. Gagliardi”, coinvolgerà ben 12 squadre di studenti che si dovranno cimentare nell’elaborazione di altrettanti piatti ispirati alla tradizione come ha fatto durante il suo insegnamento e la sua attività professionale lo chef Marcianò la cui maestria è stata sempire tesa alla promozione della tradizione storico-cutlurale della gastronomia del territorio.

Ma in questo primo “Memorial” a competere sarà soprattutto l’emozione. Si evince già dalle parole che sono state scelte dai responsabili organizzativi per ricordarlo: “A Rinaldo Marcianò, Uomo e docente esemplare, in segno di affetto, stima e riconoscenza per il vivo e costante impegno professionale profuso per la nostra scuola.”

La sua umanità, il sorriso, la gentilezza, la professionalità, la sua innata affabilità, sono la più bella testimonianza ed eredità che una persona può lasciare di sé. Ed è con questi autentici sentimenti che si vivranno i vari momenti. Sarà non solo una giornata in cui il triste velo del ricordo coprirà i volti dei familiari e dei tanti amici e colleghi, ma anche di luce, quella del suo spontaneo sorriso con cui comunicava la gioia dell’incontro in modo immediato. Chi ha avuto la possibilità di conoscerlo e di intrattenersi anche per poco, ha portato con sé questo bel ritratto di Rinaldo Marcianò. Per cui se da una parte sarà un giorno carico di commozione, dall’altra anche di condivisione, di convivialità, in cui il cordoglio per la sua scomparsa improvvisa, diventerà anche coralità di molteplici sentimenti.

Già da domani pomeriggio (lunedì 15), i laboratori della scuola saranno in fermento. Infatti verrà effettuata una preparazione preliminare e a seguire il sorteggio per le uscite dei piatti che dovranno sfilare davanti alla commissione in base al regolamento già predisposto.

Martedì si parte dalle 8.30 con la registrazione dei partecipanti. Alle 9.00 ci sarà l’insediamento della Commissione formata dal figlio di Marcianò Emanuele, che farà da presidente (esperto di Ristorazione ed Enogastronomia), dalla DS Eleonora Rombolà, da Giovanni Benvenuto (vitivinocultore, enologo e imprenditore), Fausto Raniti (esperto in Enogastronomia e Gran Maestro della Ristorazione AMIRA e AIBES) e Filippo Battaglia, (Maestro Pasticcere e dell’Arte Bianca).

Secondo il cronoprogramma, a partire dalle 9.50, inizieranno le presentazioni dei piatti con relativa valutazione da parte della Commissione.

Al termine delle presentazioine dei 12 piatti, verso le 13.00 è previsto un breve ricordo dei colleghi e a seguire la consegna della targa-ricordo alla famiglia da parte della Dirigente scolastica, e poi i riconosciemnti e la premiazione. La valutazione e l’assegnazione dei vari premi è relativa anche alla valorizzazione della tipicità e alla promozione dei prodotti del territorio.

Infine sarà offerto un convivio come momento conclusivo di partecipazione nel ricordo di Rinaldo Marcianò e delle tante occasioni in cui generosamente il docente ha offerto la sua preparazione professionale per tanti banchetti, buffet o conviviali.

L’auspicio degli organizzatori ma anche della stessa dirigente scolastica, che dopo questa prima esperienza il concorso possa essere istituzionalizzato già dal prossimo anno scolastico e allargato ad altre scuole.