Banca Centro Emilia: un trend positivo che si conferma

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Un trend positivo che si conferma: dopo gli ottimi risultati del 2021, Banca Centro Emilia ha presentato oggi agli oltre mille soci raccolti nelle due sedi di Scandiano (RE) e Casumaro (FE), per la prima volta in presenza dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, un bilancio 2022 pienamente positivo. Utile a 8,69 milioni (+85,7%), un Tier One che procede nella sua corsa verso l’alto, passando dal 17,63% al 18,16%, e gli impieghi a favore di aziende e famiglie del territorio che crescono del 3,69% sul 2021.

“L’assemblea di oggi rappresenta, finalmente, un ritorno alla vera essenza del credito cooperativo, fondata sul confronto con i soci, nel segno di una reale democrazia economica – commenta il presidente Giuseppe Accorsi –. Il bilancio che abbiamo presentato conferma il ruolo di Banca Centro Emila come banca di comunità, solida e affidabile, espressione del territorio. Lo dimostrano gli impieghi verso le imprese, gli artigiani e le famiglie che vivono e operano dove sono presenti le nostre filiali: questa voce registra una crescita del 3,69% sul 2021, di gran lunga superiore a quella del sistema bancario che si ferma a un +1,9%. Oggi Banca Centro Emilia destina il 97,45% delle proprie risorse a favore del territorio per realizzare i progetti di chi lo abita, di chi fa impresa, di chi si impegna per favorire crescita e sviluppo. L’utile, in costante aumento, dimostra l’efficacia delle strategie commerciali adottate negli ultimi anni, mentre il CET1 passa dal 17,63 del 2021 al 18,16% del 2022, a conferma della sempre crescente solidità patrimoniale della nostra banca”.

Una solidità che si manifesta anche nell’apertura di nuovi punti di presenza sul territorio: “Dopo la filiale di Ferrara inaugurata nel 2020, lo scorso 5 dicembre è stato tagliato il nastro del nuovo sportello di Rubiera – commenta il Direttore Generale Giovanni Govoni -: ideale anello di congiunzione fra le zone di competenza di Banca Centro Emilia nelle province di Modena e di Reggio Emilia, la filiale di Rubiera era il tassello mancante per collegare tutti i nostri territori, dall’Emilia al mare e dimostra, insieme all’assunzione di ben 61 dipendenti per lo più giovani, la nostra distintività. Mentre molti istituti scelgono la via della riduzione dei costi e ciò si traduce in meno sportelli e meno personale, la nostra banca, adotta un approccio opposto”.

Altri indicatori mostrati in assemblea, poi, mostrano l’ottimo stato di salute dell’istituto bancario: “Rispetto al 2021 sono state ulteriormente ampliate le coperture sul credito deteriorato che raggiungono l’83,68% dal 76,35% – prosegue Govoni – con l’NPL ratio lordo che scende dal 3,66% al 3,24% e quello netto che ormai è prossimo allo zero, nel segno di quell’attenzione ai rischi che caratterizza l’operare di Banca Centro Emilia. Questi dati, insieme a tutti quelli che compongono il bilancio approvato oggi, mostrano quanto il nostro istituto abbia saputo presidiare il territorio ed essere vicino ai propri clienti e soci in un anno complesso come il 2022, segnato da forti tensioni geopolitiche e da grandi impennate su numerose voci di spesa per imprese e famiglie. Le nostre comunità hanno fatto affidamento su di noi trovando a ogni nostro sportello una risposta solida, pronta, professionale e attenta a ogni esigenza”.

Le due sedi assembleari – connesse in forma digitale affinché ogni socio presente potesse intervenire e confrontarsi con i dirigenti – hanno anche approvato la destinazione di oltre 50mila euro al Fondo di Beneficenza e Mutualità: “Il fondo – ribadisce il presidente Accorsi – nasce per sostenere progetti a finalità sociale e ambientale, con ricadute positive sull’intero territorio di riferimento di banca Centro Emilia, così come per sostenere, attraverso importanti borse di studio, l’educazione dei Giovani Soci o dei figli di Soci. Proprio sul fronte della formazione, poi, abbiamo confermato il nostro impegno per il progetto di educazione finanziaria rivolto agli Istituti Superiori del territorio: una scelta mossa dal successo della prima edizione e dall’importante risposta dei più giovani che hanno mostrato crescente attenzione verso un aspetto cruciale per la costruzione del proprio futuro”. E parlando di futuro, impossibile non citare l’impegno di Banca Centro Emilia sul fronte della salute del pianeta: “Grazie ai prodotti della linea +Ossigeno – conclude Accorsi – abbiamo piantumato oltre 5000 alberi in Paesi svantaggiati. Un impegno che portiamo avanti con grande senso di responsabilità”.