Cossato. Furti nelle case di anziani: fermati tre sinti residenti a Villafranca Piemonte
Grazie ai Carabinieri della compagnia di Cossato (Biella), al culmine di un’indagine su furti nelle case di anziani, sono stati fermati tre sinti. La banda rom si introduceva in casa con una scusa. In particolare una donna si presentava come una vecchia conoscenza o come la farmacista di un paese o una persona alla ricerca di un alloggio da acquistare. A quel punto si impadroniva di denaro e preziosi.
Ad essere arrestati due donne di 28 e 55 anni e un uomo di 34 di etnia sinti residenti a Villafranca Piemonte (Torino) tutti appartenenti al medesimo nucleo familiare. Altre due persone sono state denunciate. Gli episodi ricostruiti dagli investigatori dell’Arma sono otto: 6 nel Biellese, 1 a Novara, 1 a Torino. A questi si aggiunge una rapina impropria ai danni di una pensionata biellese che aveva tentato di reagire ed era stata intossicata con uno spray al peperoncino.
L’indagine ‘Mordi e fuggi’, cui hanno collaborato i Carabinieri di Biella e Pinerolo, è stata illustrata da Teresa Angela Camelio, procuratore capo a Biella, nel corso di una conferenza stampa. Il punto di partenza è stata la presenza costante di una Fiat Grande Punto, qualche volta con targa e colore diverso, in occasione dei furti. Per le ricerche sono stati impiegati sistemi di videosorveglianza e rilevamento targhe. I componenti della banda, per comunicare, evitavano i telefonini e si servivano di walkie talkie, usando anche rilevatori di frequenza per individuare le telecamere di sicurezza.