Completato un altro tratto di nuova pavimentazione sul raccordo Perugia-Bettolle: riaperto svincolo di Corciano

Perugia ph pixabay

Sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle sono stati completati i lavori di risanamento profondo per un altro tratto della pavimentazione ed è stato riaperto al traffico lo svincolo di Corciano, uno degli importanti accessi a servizio della vasta area industriale, artigianale e commerciale che dalla periferia del capoluogo regionale si estende con continuità fino al territorio magionese. L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti commenta con soddisfazione l’ulteriore tappa di avanzamento del piano di riqualificazione della rete stradale umbra. Anas (Gruppo FS Italiane) ha ultimato, infatti, i lavori e rimosso il cantiere su un nuovo tratto del raccordo Perugia-Bettolle. L’intervento ha consentito di risanare circa 5,3 chilometri della carreggiata in direzione Perugia, pari a circa 47mila metri quadrati, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro. I lavori erano iniziati a settembre 2022, sospesi per la stagione invernale e riavviati lo scorso marzo.

Analogamente agli altri in corso sulla rete Anas dell’Umbria, l’intervento ha riguardato il risanamento profondo del corpo stradale fino a 1 metro di profondità, con la completa rimozione della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione e la realizzazione di un nuovo piano viabile con asfalto di tipo drenante, oltre al rifacimento della segnaletica orizzontale e delle opere idrauliche. Un altro cantiere chiuso, in cui come richiesto dalla Regione si è operato in modo da contenere al massimo i disagi per la circolazione – evidenzia l’Assessore – e che si è caratterizzato anche per la sua sostenibilità ambientale.
Sia il miglioramento dello strato di fondazione che la realizzazione dello strato di base sono stati eseguiti con tecniche che hanno consentito di riutilizzare il 100% dei materiali esistenti (stabilizzazione in situ e riciclaggio a freddo) evitando il conferimento in discarica di enormi quantità di materiale e riducendo contestualmente la quantità di materiale vergine necessaria.