Volley A2. La Tonno Callipo vola in Finale play off

Tonno Callipo Vibo Valentia

Santa Croce 0 – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3

Progressione set: 18/25 – 14/25 – 20/25

Santa Croce: Gabriellini ( L ), Coscione 1, Favaro, Motzo 14, Caproni, Colli 4, Maiocchi, Vigil Gonzalez 6, Compagnoni 2 , Arguelles 3, Hanzic 8, Loreti, Morgese ( L) Giovannetti

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Mijailovic 13, Candellaro 3, Cavaccini ( L1 ), Orduna 1, Carta ( L2 ), Tondo 9, Piazza, Balestra, Tallone, Terpin 5, Lucconi, Belluomo, Fedrizzi, Buchegger 16.

Arbitri: Luca Grassia di Frascati e Beatrice Cuccolini di Perugia

Santa Croce.

Vibo Valentia vola meritatamente in finale per la promozione in Superlega. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia passeggia in casa del Santa Croce, così come aveva fatto al PalaMaiata, e supera per tre a zero, quello che molti consideravano il vero ostacolo più duro di questa appendice dei play off. Ma la squadra vibonese è stata molto brava a mettere subito le cose in chiaro, chiudendo in un angolo i padroni di casa. Orduna e compagni hanno imposto da subito il loro gioco, la loro netta superiorità tecnica e per i toscani è stata subito notte non fonda, ma fondissima. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Ha messo in campo, tutta la sua vera rabbia, la sua cattiveria, sapendo di avere di fronte, almeno sulla carta, un’avversaria tosta, che in casa si esprime sempre al massimo e che mai come stasera, avrebbe dato il massimo. Il primo set è volato via con una sola squadra in campo, quella giallorossa che non ha mai corso un rischio, che non è mai vista messa in difficoltà dagli avversari tanto da prendere un vistoso vantaggio che le è servito per chiudere il parziale sul diciotto a venticinque. Ancora più facile il secondo set. Bravi gli uomini calabresi a capire il momento degli avversari, che sono andati subito in difficoltà. Anche qui ampio vantaggio ed il set finisce sul quattordici a venticinque. L’ultimo parziale è una passeggiata di salute per la Tonno Callipo, che forse allenta un po’ la presa, ma Santa Croce è davvero ben poca cosa. Si chiude sul venti a venticinque e tutti a festeggiare la conquista della finale. Da conoscere l’avversaria di turno, visto che Bergamo e Cantù sono arrivati alla terza gara che si giocherà mercoledì sera.

GIANLUCA VASAPOLLO