Welfare Aziendale: l’esperienza di Riccardo Zanon racchiusa in un libro

riccardo zanon

Negli ultimi anni, soprattutto durante la pandemia di Covid 19, molte aziende hanno dovuto fare dei cambiamenti importanti per garantire ai dipendenti un buon rapporto tra la qualità della vita privata e il lavoro. Per i lavoratori ormai è sempre più importante trovare un ufficio che permetta loro di avere delle agevolazioni, di trascorrere più tempo in famiglia grazie alla modalità smart working o ibrida, di avere delle convenzioni e poter vivere la vita di tutti i giorni in modo sereno e senza troppo stress, sia fisico che psicologico. La pensa così anche Riccardo Zanon esperto in Welfare Aziendale, che ha scritto un libro proprio su questo argomento.

Chi è Riccardo Zanon

Riccardo Zanon è un consulente del lavoro e un avvocato che fin da giovane si è interessato allo sviluppo di soluzioni che aiutano e salvaguardano le aziende promuovendo al contempo la felicità e la produttività dei dipendenti. Negli anni questa passione si è trasformata in una missione personale, e da allora si è dedicato a proporre e creare soluzioni efficaci che aiutino le aziende a comprendere i loro costi del lavoro, gestirli abilmente e premiare i loro dipendenti in base alle prestazioni e alla produttività. Attraverso ricerche e studi approfonditi, è arrivato a riconoscere che il welfare aziendale è la soluzione più ottimale per ridurre al minimo i costi del lavoro e a raggiungere contemporaneamente gli obiettivi di miglioramento del business, facendo felici i dipendenti.

 

Il libro che ha scritto Riccardo Zanon si intitola “Welfare Aziendale” ed è molto utile per gli imprenditori e il reparto di Risorse Umane perché può dare dei validi suggerimenti per andare incontro alle esigenze dei dipendenti. Ad esempio, molti si chiedono come aumentare la produttività in azienda e al tempo spesso premiare i dipendenti dando loro il riconoscimento giusto. In un mondo competitivo come quello di oggi, i lavoratori si guardano spesso attorno, tentati di passare alla concorrenza nel caso in cui non si sentano soddisfatti dell’ambiente di lavoro in cui stanno. Ad oggi non si pensa più solo allo stipendio ma anche a tutte quelle cose che migliorano lo stile di vita: molti dipendenti decidono di licenziarsi non tanto per i soldi ma più che altro per un ambiente di lavoro nocivo, per una crescita professionale inesistente o per un capo con cui non si trovano bene. Il welfare aziendale non si deve ridurre ai buoni pasto ma introdurre ad esempio colazioni di lavoro per meeting, garantire beni e servizi come polizze assicurative o sanitarie per il dipendente e la sua famiglia, attività culturali, formazione, sostegni economici e molto altro.

Il libro Welfare Aziendale, di cosa parla e a chi può essere utile

“Welfare Aziendale” è un libro rivoluzionario di Riccardo Zanon che esplora il ruolo dei programmi di welfare aziendale nel promuovere il benessere dei dipendenti e il successo organizzativo. Forte della sua vasta esperienza come consulente, Zanon presenta un argomento convincente per l’integrazione delle politiche di welfare nella cultura aziendale. Il libro inizia esaminando il contesto storico dei programmi di welfare sul posto di lavoro e di come si sono evoluti nel tempo. Zanon sostiene che gli approcci tradizionali ai benefici per i dipendenti, come il semplice aumento di retribuzione, non é più sufficiente nel panorama economico odierno in rapida evoluzione. Sottolinea la necessità di un approccio più completo che consideri le esigenze sociali e psicologiche dei dipendenti oltre alle loro esigenze finanziarie.

 

Questo nuovo approccio deve migliorare la qualità della vita, integrare i principi del benessere sociale e della psicoterapia nelle politiche e nelle pratiche del posto di lavoro. Concentrandosi sul benessere dei dipendenti, il welfare aziendale può contribuire a creare un ambiente di lavoro più positivo e produttivo. In tutto il libro, Zanon fornisce numerosi casi di studio ed esempi reali di programmi di welfare aziendale di successo. Questi esempi illustrano i vantaggi di questo approccio e dimostrano come può essere adattato per soddisfare le esigenze specifiche di diverse organizzazioni e industrie. Uno dei punti di forza di “Welfare Aziendale” è la capacità dell’autore di rendere accessibili a un vasto pubblico idee complesse. Zanon scrive con uno stile chiaro e coinvolgente, evitando gerghi e linguaggi tecnici che potrebbero mettere in difficoltà il lettore. Un altro punto di forza del libro è l’enfasi dell’autore sul business case per i programmi di welfare sul posto di lavoro. Zanon riconosce che molte organizzazioni potrebbero essere riluttanti a investire nel benessere dei dipendenti se non vedono un chiaro ritorno sull’investimento. Sostiene, tuttavia, che il benessere aziendale può portare a un aumento della produttività, a tassi di fidelizzazione dei dipendenti più elevati e a una migliore reputazione organizzativa, che può portare ad un successo a lungo termine.