Trento. Torna l’iniziativa Fiori al centro con “sei aiuole in cerca d’autore”
Torna anche quest’anno Fiori al centro l’iniziativa organizzata dall’ufficio Parchi e giardini che da venerdì 9 giugno omaggerà la bellezza del centro cittadino con composizioni floreali ed eventi ispirati al sapere enciclopedico che si sviluppò in Italia nel corso del 1500, il “teatro della natura”, tema scelto per indagare la contrapposizione esistente fra natura e teatro, realtà e rappresentazione. Con la manifestazione, strutturata in un percorso a tappe nel cuore della città, l’Amministrazione ancora una volta si fa promotrice di progetti di valorizzazione dell’ambiente con incontri pensati per riflettere sul paesaggio naturalistico come espressione della cultura umana e sull’importanza dei giardini, affiancando agli appuntamenti divulgativi veri e propri momenti di allestimento degli spazi verdi cittadini.
Nella cornice di piazza Cesare Battisti verrà allestito il teatro della natura, per unire lo spettacolo naturalistico a quello del teatro, che sarà allestito con scene mobili e il cui palcoscenico potrà ospitare laboratori e piccole rappresentazioni.
Una tappa fondamentale dell’esperienza sarà il Castello del Buonconsiglio che collaborerà con il Comune per mettere in luce la visione del giardino come espressione di cultura e per indagare il rapporto tra arte, natura e storia. Saranno numerose le iniziative che prenderanno forma grazie a questa sinergia. In primo luogo, l’allestimento di un percorso che si svilupperà sotto il pergolato del giardino lungo la parete interna della cinta muraria: riproduzioni di fiori ispirate alle illustrazioni presenti nelle opere conservate al Castello si alterneranno a vasi di fioriture presenti nei dipinti di epoca coeva. In occasione dell’inaugurazione, si svolgeranno delle visite guidate.
Nel corso del mese di maggio, la sala delle Marangonerie ospiterà quattro conferenze alle ore 17.30. Il primo appuntamento è per mercoledì 3 maggio con la giornalista culturale Brunella Torresin, che analizzerà il rapporto tra arte, natura e meraviglia in Maria Sibylla Merian (1647 – 1717). Si prosegue mercoledì 10 maggio con l’incontro tenuto da Sara Tamanini dell’ufficio Parchi e giardini, che cercherà di rispondere alla domanda “L’esatta misura del giardino” attraverso l’analisi dell’arte del paesaggio in Pietro Porcinai. Parlando invece di cinema, mercoledi 17 maggio la scenografa Marta Maffucci porterà il pubblico dietro la macchina da presa con uno sguardo sui giardini e i paesaggi all’interno della scenografia cinematografica. Infine, mercoledì 31 maggio sarà possibile scoprire il mondo della natura dipinta insieme a Maria Silvia Proni, storica dell’arte e collezionista, che tratterà l’iconografia botanica nella natura morta tra sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Nella rinnovata piazza Mostra ci sarà inoltre una grande cornice a inquadrare il Castello del Buonconsiglio, per permettere a cittadini e turisti di scattare una foto ricordo sullo sfondo del più vasto e importante complesso monumentale della regione. Nel Giardino di San Marco, il labirinto, vera e propria architettura vegetale dove natura e artificio combaciano, ospiterà invece eventi teatrali per i bambini. Via del Suffragio ospiterà anche quest’anno “l’alberata temporanea”, installazione con fioriture e sedute, mentre in via delle Orne riapparirà una nuova versione di allestimento tra terra e cielo. Infine, con una mostra su erbari storici, modelli botanici, dipinti, libri e documenti, Cappella Vantini accoglierà alcune riproduzioni tratte da queste importanti collezioni, espressione della potenza estetica di quegli anni.
Tra le attività che precederanno l’inaugurazione torna anche la collaudata formula Adotta un’aiuola con cui sarà possibile candidarsi per la realizzazione e la cura di sei aiuole nel centro storico della città per il periodo che va da lunedì 29 maggio a giovedì 8 giugno.
L’iniziativa, nata nel 2017 e curata dall’ufficio Parchi e giardini con la collaborazione dell’ufficio Beni comuni, dopo il necessario arresto dovuto all’emergenza pandemica, propone nuovamente il coinvolgimento attivo dei cittadini nella cura del verde pubblico. Gli interessati potranno presentare la propria idea per l’allestimento e la manutenzione di sei aiuole, che verranno predisposte dall’ufficio in via Galileo Galilei, via Roggia Grande, via Oss Mazzurana e in via San Pietro e Paolo.
L’ecologia urbana e la forza espressiva delle piante sono i due i filoni a cui ispirarsi per dare vita alle sei aiuole, caratterizzate ognuna da un argomento specifico pensato per riflettere su cambiamenti climatici, biodiversità e specie a rischio, ma anche sulle nuove mode culinarie e sul valore compositivo delle piante. Nel dettaglio, le proposte si articolano in I fiori amici delle api, per valorizzare piante, fiori ed erbe capaci di attirare api, farfalle e insetti impollinatori; Fiori e piante resistenti alla siccità, per approfondire la questione del risparmio idrico con l’aiuto di salvie, achillee, lavande e di tutte quelle piante che aiutano a risparmiare acqua senza perdere il piacere della bellezza; Belli e indistruttibili, un omaggio ai fiori estivi che sanno resistere alla calura senza perdere la loro fioritura; Grasse superstar, per indagare le potenzialità delle piante succulente nella composizione di un “dry garden”; Food… Flower power, per realizzare un giardino di fiori commestibili che siano al tempo stesso decorativi, e infine Natura ed artificio, per esprimere le potenzialità compositive di piante e materiali.
Possono partecipare associazioni, aziende, cooperative, fioristi e soggetti che operano nel settore florovivaistico. Per aderire è necessario inviare all’indirizzo [email protected] il modulo disponibile sul sito del Comune (https://www.comune.trento.it/Comunicazione/Il-Comune-informa/Avvisi-e-scadenze/Fiori-al-centro-2023-Il-teatro-della-natura). Per maggiori informazioni e per visionare la piantina con la collocazione delle aiuole, è possibile consultare la sezione avvisi e scadenze del sito comunale. Per eventuali chiarimenti è possibile contattare telefonicamente Sara Tamanini 0461/884951 – 3281508089 oppure l’ufficio Parchi e giardini ai numeri 0461/884528 e 0461/884952.