Attentato a Tel Aviv: morto l’avvocato romano Alessandro Parini, feriti anche due italiani

Parini ph dal web

Venerdì Santo di morte a Tel Aviv. Un attentatore islamico ha investito i pedoni con l’automobile nel venerdì di festa e ha sparato, poi è stato abbattuto. Cinque feriti, tra cui due italiani e due britannici, non gravi. La premier Giorgia Meloni ha condannato un “atto vile”. Hamas plaude alla Jihad parlando di “Operazione di alto livello”.

La vittima dell’attentato è Alessandro Parini, 35 anni e una carriera da giurista davanti, era di Roma e come migliaia di europei ogni anno aveva scelto di visitare Israele, insieme a un gruppo di amici. Era partito la mattina del Venerdì Santo per Tel Aviv e lì la sera è stato ucciso in un attentato terroristico rivendicato dalla Jihad islamica, il gruppo militante palestinese che si spartisce con Hamas il controllo di Gaza.

Alessandro Parini, 35 anni compiuti lo scorso 21 dicembre, si era laureato con il massimo dei voti presso l’Università Luiss “Guido Carli” nel 2011, con una tesi in diritto amministrativo. Nel 2014 era diventato avvocato, continuando allo stesso tempo la carriera universitaria. Infatti nel 2019 aveva conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto pubblico presso l’Università di Roma “Tor Vergata, con una tesi su “Concorrenza e appalti pubblici: tra libertà d’impresa”. Appassionato di viaggi e di legge, laureato in Giurisprudenza, la vittima lavorava per lo studio Police & Partners ai Parioli.