Trump si ricandida e propone un eliminare dagli Usa tutte le importazioni dalla Cina

Ambizioso come sempre Donald Trump che propone un piano in 4 anni per eliminare tutte le importazioni dalla Cina e rendere gli Usa completamente indipendenti da Pechino. Il candidato alle presidenziali repubblicane Donald Trump ne ha parlato al Cpac, la convention dei repubblicani alle porte di Washington. L’imprenditore ha annunciato che continuerà la sua terza campagna presidenziale anche se verrà incriminato. “Assolutamente, non penserei nemmeno di lasciare” ha dichiarato ai giornalisti prima del suo discorso al Cpac, l’annuale convention dei conservatori USA.

“Finiremo quello che abbiamo iniziato. Completeremo la missione. Assisteremo a questa battaglia fino alla vittoria finale”, ha aggiunto. Trump ha attaccato l’amministrazione Biden. “E’ quella piu’ corrotta, Joe e il figlio Hunter sono criminali e non è successo niente perchè i democratici stanno uniti, non hanno i Mitt Romney”. L’ex presidente si è scagliato contro “socialisti”, “comunisti”, “marxisti”, “il deep state”, i “procuratori dem corrotti” che lo “perseguitano” insieme all’Fbi, “l’intelligence faziosa e corrotta”, “le fake news”. Il tycoon ha rilanciato il suo slogan America First e ha difeso gli assalitori del Capitol in carcere, “patrioti trattati peggio di chiunque altro, tranne me”.

“Metterò fine alla guerra in Ucraina in un giorno, andrò d’accordo con Putin”, ha sottolineato parlando del conflitto in atto tra Mosca e Kiev. “Siamo nel periodo più pericoloso della nostra storia, rischiamo una terza guerra mondiale ma io la eviterò” ha promesso Trump, respingendo le accuse di essere stato troppo soft con Putin durante la sua presidenza. “Sono stato l’unico presidente a non avere guerre e sotto il quale la Russia non ha preso alcun Paese”, ha proseguito, ricordando il blitz di Mosca in Georgia con Bush, l’annessione della Crimea sotto Obama e l’invasione dell’Ucraina con Biden. Un’invasione che, ha detto, “non sarebbe mai successa” con lui alla Casa Bianca.