L’impegno dei volontari del Banco Farmaceutico di Vibo nella campagna della GRF

LA 23ª GRF SI SVOLGERÀ DA MARTEDÌ 7 A LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2023.

Sul territorio del Vibonese sono coinvolte 5 farmacie. I soci volontari della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus saranno presenti sabato 11 febbraio

Le diverse crisi ed emergenze sia a livello internazionale che nazionale si riflettono nelle realtà sociali locali, in particolare tra le fasce più fragili e più povere, che vivono un forte disagio economico. Le conseguenze sono di carattere materiale ma soprattutto vanno a moltiplicarsi i problemi di salute. Molte famiglie non hanno la possibilità di curarsi per mancanza di farmaci da banco: si è di fronte al fenomeno della povertà sanitaria. In una simile situazione sociale fondamentale sono il lavoro e l’impegno da parte dei soci volontari della Fondazione del Banco Farmaceutico Onlus  per dare risposte a queste persone. Ormai sono molti anni (la GFR è giunta alla 23ª edizione), che viene promossa la campagna per la raccolta di farmaci sui diversi territori. Si calcola che in Italia serve più di 1 milione di farmaci per oltre 1.800 realtà socio-assistenziali. Sono oltre 5.200 le farmacie che aderiscono in tutte le città italiane dove vengono donati uno o più medicinali da banco. L’iniziativa è possibile grazie a 22.000 volontari e 18.000 farmacisti.

Grazie all’importante lavoro che stanno conducendo i soci volontari del Banco Farmaceutico di Vibo Valentia, coordinati dalla referente provinciale Isabella Callipo, anche il territorio del Vibonese è stato protagonista nella donazione dei farmaci. Da martedì 7 febbraio, quindi sul territorio del Vibonese inizia la raccolta, fino a lunedì 13 febbraio. L’invito da parte dei soci, che saranno presenti sabato 11 febbraio, è quello di essere sensibili alla richiesta di farmaci, e informano che la raccolta coinvolge 5 farmacie: le Farmacie di Briatico, di Paravati, di San Nicola Da Crissa, la Farmacia del dott. Anania di Filadelfia e quella Centrale di Vibo Valentia. I farmaci donati sosterranno due enti assistenziali del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 241 confezioni (pari a un valore di 1781 euro) che hanno aiutato 51 ospiti di 2 enti. In Calabria, nel 2022, sono state raccolte 5795 confezioni di farmaci in 84 farmacie, pari a un valore di 44649 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 6041  persone aiutate da 46 realtà caritative del territorio regionale.

Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici.

La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva e Chiapparoli Logistica.

L’iniziativa è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso, ed è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 22.000 volontari.

«La crisi internazionale ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere. Donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza; una speranza di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno, e che riecheggerà forte, sabato 11 febbraio (il giorno più importante della settimana di Raccolta), anche in occasione della Giornata Mondiale del Malato», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

«Anche quest’anno le farmacie partecipano attivamente alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Un’iniziativa importante per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. La responsabilità sociale è nel DNA della farmacia e questo si traduce anche nell’attenzione e nella sensibilità alle disuguaglianze sanitarie, purtroppo presenti in molte parti del nostro Paese come del mondo. I farmacisti in farmacia sono a contatto con i cittadini e sono consapevoli che, purtroppo, negli ultimi anni si è verificato un aumento del disagio economico e della povertà sanitaria, a causa di situazioni contingenti come l’emergenza pandemica e l’inasprimento della crisi internazionale, con il conseguente aumento del caro-vita. La fiducia che i cittadini ci accordano ogni giorno è testimonianza del nostro impegno quotidiano, come professionisti della salute, nei confronti della comunità e dei più fragili», ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.

«La Federazione dei farmacisti continua nel suo impegno al fianco di Banco Farmaceutico per offrire un aiuto concreto alle persone più vulnerabili, supportando la raccolta dei medicinali di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno – commenta Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) -. La crisi economica in atto ha inasprito la già diffusa povertà sanitaria con conseguenze negative sulle condizioni di salute di molti italiani. Di fronte a questa situazione, il contributo di tutti è essenziale per aiutare chi è in difficoltà. Un sentito ringraziamento va agli oltre 18mila farmacisti che si sono messi a disposizione di questa importante iniziativa di solidarietà, confermando il valore sociale dell’impegno profuso quotidianamente sul territorio al servizio dei cittadini. Grazie anche ai tanti volontari e a tutti gli italiani che, con la loro generosità, consentiranno di raccogliere i medicinali necessari a sostenere chi è costretto a rinunciare a curarsi e a curare i priori cari».