La nuova Champions debutta nel 2024 con il girone unico

scommesse champions league

La nuova Champions debutta nella stagione 2024-25 con 36 squadre, gruppo unico. Le 36 finaliste (non più 32) saranno inserite in una classifica unica che impedirà di fare calcoli. Le 36 squadre saranno suddivise in quattro fasce al momento del sorteggio. Ciascuna dovrà affrontare 2 squadre di ogni fascia, anche della propria. Non più andata e ritorno, ma quattro partite in casa e quattro fuori con rivali tutte differenti. Il massimo è 24 punti. La classifica sarà “collettiva”, pertanto diventerà difficile gestirsi con un pareggio qui e un successo in casa là. Alla fine di questa prima fase solo le prime 8 saranno qualificate agli ottavi. Quelle dal 9° al 24° posto si affronteranno in un playoff di andata e ritorno. Le 8 vincenti raggiungeranno così le altre, disegnando la fase ad eliminazione diretta, dagli ottavi alla finale, senza più divieti di derby. In futuro la possibilità di una “final four” invece della gara secca. In totale 189 partite invece di 121, ma i club ne volevano di più.

Attualmente chi vince la Champions gioca 13 partite (più, in caso, i preliminari). Dal 2024 serviranno 15 partite, oppure 17 per chi passa dai playoff (più eventuali preliminari estivi). Aggiornato il calendario: sempre 6 turni entro dicembre, 2 a gennaio (i playoff). Si giocherà anche il giovedì, non solo martedì e mercoledì. Divieto di partite nel weekend per tutelare i campionati.

Il sistema a 36 squadre prevede 4 slot in più. Il diritto di qualificare le prime 4 del campionato sarà esteso anche alla quinta nazione del ranking Uefa. Gli altri 3 posti andranno ai campioni di un torneo minore  – dall’11° posto del ranking e a due club dei due campionati che l’anno prima hanno avuto il miglior ranking. Nel caso della Serie A sino a fine stagione non sapremmo se il quinto posto in campionato vale la Champions o l’Europa League. C’è il rischio che i posti vadano sempre a Premier e Liga.

Dal 2024 il sistema prevede tre tornei “uguali”, tutti a 36 squadre, tutti con classifica unica, per un totale di 108 club. La Conference avrà però 6 partite nel gruppo, non 8. L’obiettivo è portare il fatturato totale dai 3,2 miliardi all’anno di oggi a 5 miliardi, il 78% dei quali diventa montepremi (il 16% va a tutto il calcio, il resto all’Uefa).