Boom diesel: in autostrada verso i 2,5 euro al litro

E-fattura carburanti

Una vera e propria tempesta. I prezzi dei carburanti continuano a crescere in maniera esorbitante dal 1° gennaio! Dopo la benzina segnalata a quota 2 euro in alcune stazioni è boom del diesel. Il Codacons denuncia che il gasolio viaggia verso i 2,5 euro al litro in autostrada. Picchi nelle Eolie o in Sardegna dove fare arrivare la benzina costa di più. Proibitivi i prezzi in autostrada. Infatti in modalità servito la verde arriva a costare 2,392 euro al litro sulla A1 Roma-Milano, e il gasolio viaggia verso 2,5 euro al litro (2,479 euro).

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto ha bollato come “speculazione” un livello di prezzo di benzina e gasolio oltre i 2 euro. Dall’inizio del 2023, nonostante quotazioni del petrolio in deciso ribasso, sulla rete italiana gli aumenti sono stellari. Il Codacons segnala ancora rialzi per i prezzi di benzina e gasolio. Analizzando gli aggiornamenti comunicati oggi dai gestori, si registrano listini record in alcune zone: sull’isola di Vulcano, ad esempio, il gasolio ha raggiunto quota 2,349 euro al litro in modalità servito, 2,239 euro/litro la benzina. Secon la denuncia il Codacons a La Maddalena, in Sardegna, la benzina sale a 2,087 euro al litro, 2,229 euro il gasolio. Ad Ischia un litro di verde costa oggi 2,054 euro, per il diesel si vola a 2,104 euro. Proibitivi i prezzi in autostrada, dove il gasolio viaggia verso 2,5 euro al litro (2,479 euro).

“I prezzi dei carburanti sembrano fuori controllo, e dopo lo stop al taglio delle accise si assiste a forti incrementi dei listini alla pompa in tutto il territorio, la cui entità non sembra in alcun modo giustificata dall’andamento delle quotazioni petrolifere” denuncia il presidente Carlo Rienzi. “Per tale motivo abbiamo presentato un esposto a 104 Procure di tutta Italia e alla Guardia di finanza, chiedendo di indagare sui prezzi di benzina e gasolio allo scopo di accertare eventuali speculazioni o rialzi ingiustificati”. “Il confronto europeo dimostra come gli automobilisti italiani paghino lo scotto di una tassazione abnorme che porta i listini alla pompa ai livelli più alti d’Europa” sostiene il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. “Ci chiediamo se la Premier Meloni abbia contezza di tali numeri e se intenda intervenire per evitare una nuova emergenza economica che avrà inevitabili pesanti effetti diretti e indiretti per famiglie e imprese”.