Massimo Turci, l’ultimo saluto ad una delle più grandi voci del Cinema

Massimo Turci, doppiatore, direttore del doppiaggio, attore. L’ultimo saluto ad una delle più grandi voci del Cinema

ROMA – Nella mattinata di lunedì 2 gennaio, all’età di 92 anni, è venuto a mancare il maestro Massimo Turci. Nato il 20 giugno 1930, Massimo Turci è stato legato al mondo del doppiaggio italiano e del cinema fin da piccolo ed è da sempre annoverato tra i più importanti doppiatori  e direttori di doppiaggio di tutti i tempi. Turci ha insegnato l’arte del doppiaggio a generazioni di doppiatori.

Innumerevoli sono stati i suoi contributi  al doppiaggio delle più grandi star del cinema internazionale per circa quaranta anni  fra cui  Anthony Perkins,  Alain Delon, Robert Redford, John Voight, Bobby Darin, Sal Mineo, Jack Nicholson, Ryan O’Neal, Peter Fonda, Jacques Perrin, Jean Sorel. Ha doppiato alcuni cantanti del filone musicale anni ’60 dei cosiddetti “Musicarelli” (tra cui Bobby Solo, Mal,  Little Tony) . Ha diretto il doppiaggio di molti film dei registi Mario Monicelli, Luigi Magni e Mauro Bolognini.

Come direttore del doppiaggio, Turci amava ricordare l’impegnativo film “Il Nome della Rosa” e “Il Marchese del Grillo” con Alberto Sordi e la famosa serie televisiva “Saranno famosi”.

E’ stato anche attore esordendo a soli 12 anni nel film “Fari nella nebbia”  nel 1942  per la regia di Gianni Franciolini. Turci entrava così per la prima volta anche in una sala di doppiaggio.

Oggi, l’ultimo saluto al grande ed indimenticabile maestro Massimo Turci. La sua voce adesso è fra le stelle mentre qui resterà per sempre nella Storia del doppiaggio.