Cause civili: tutelarsi nel migliore dei modi

cause civili

Ogni giorno all’interno dei tribunali si svolgono migliaia di cause civili. Quando si viene citati in giudizio o quando si porta in causa qualcuno, è bene affidarsi a un legale esperto, con alle spalle una vasta conoscenza del mestiere, valutandone le competenze attraverso la reputazione dello studio presso il quale opera, la comprovata esperienza e l’impegno profuso nel proprio operato.

Come affrontare al meglio una causa civile

Spesso si brancola nel buio, facendosi trovare impreparati, specie se si affronta una causa civile per la prima volta, perciò si necessita della vasta esperienza di un legale ampiamente motivato, appassionato e desideroso di garantire al cliente risultati eccellenti. Un buon avvocato dovrà innanzitutto esporre il proprio modus operandi all’assistito, che inevitabilmente avrà bisogno di forti rassicurazioni, giacché preoccupato dall’esito della causa, timoroso di una sconfitta.

Se si desidera mettersi in contatto con uno studio legale tra i più rinomati in materia di diritto civile, composto da professionisti estremamente preparati e riconosciuti, lo si può fare visitando il sito web dell’avvocato Mea Trezzi, contenente qualsiasi informazione necessaria a portata di click: https://www.avvocatomeatrezzi.it/.

Come si svolge un processo civile

Un processo civile si compone di diverse fasi che porteranno alla risoluzione della causa.

A differenza di un procedimento penale, quello civile non prevede l’intervento dello Stato, poiché il contenzioso riguarda esclusivamente i privati.

Innanzitutto vi è la fase introduttiva, in cui viene attuato il procedimento che vede protagoniste le due parti. Colui che intenta a causa è definito ”attore”, mentre il soggetto citato è detto ”convenuto”.

L’avvio del processo equivale al preciso istante in cui il convenuto riceve l’invito da parte del giudice tramite notifica da depositarsi in cancelleria, a presentarsi in aula per la discussione della causa. Dunque la citazione da parte dell’attore dovrà necessariamente vedersi accolta prima che il procedimento abbia inizio. Successivamente si aprirà la seconda fase del processo civile, ovvero la trattazione. Vi sarà la convocazione delle due parti, tenute a discutere la causa dinnanzi al giudice. Trattasi sostanzialmente della prima udienza, utile al giudice per effettuare le verifiche preliminari del caso.

In seguito si passa alla terza fase, quella istruttoria, nella quale è prevista l’acquisizione dei documenti contenenti prove fondamentali depositabili come testimonianze o giudizi di un perito. Terminata l’istruzione, le parti sono tenute a definire le proprie richieste al giudice, che avrà a disposizione tutti gli elementi per emettere una sentenza.

Sentenza che verrà emessa in fase decisoria. Sulla base delle prove raccolte, il giudice potrà finalmente stabilire l’esito del processo, decretando quale delle due parti adempirà le spese per il processo. Chiaramente il pagamento delle stesse spetterà alla parte sopraffatta.

Affidarsi al giusto legale senza commettere errori

Quando si è in procinto di affrontare un contenzioso, è bene affidarsi a un avvocato che goda principalmente di un’ottima reputazione e comprovata esperienza. In primis è necessario valutare le competenze del professionista, in base alla natura del processo che riguarda l’interessato (civile, penale, amministrativa).

In secondo luogo la reputazione dello studio legale. Fortunatamente oggi sul web vi sono numerosi portali contenenti svariate recensioni che possono rivelarsi indispensabili, permettendo di farsi un’idea precisa in base alle esperienze altrui. In alternativa si può chiedere consiglio a familiari o amici.

Vi è poi l’esperienza, che nella maggior parte dei casi la fa da padrone. Ciò non significa che un giovane avvocato non possieda le competenze e il talento necessario per garantire al cliente l’esito favorevole della causa.

Infine vi è la comparazione dei compensi. Va da sé che ogni professionista presenti differenti ingaggi, perciò la scelta avverrà in base alle possibilità economiche di cui si dispone.

Se ci si trova coinvolti in una causa civile, a prescindere dalla parte in cui ci si imbatte (attore o convenuto), si raccomanda vivamente di prestare la massima attenzione in merito alla scelta del legale, poiché da questa potrebbe fortemente dipendere l’esito del procedimento.