Milano. La “giravolta” di Letizia Moratti: lascia il centrodestra e si candida con Renzi alle regionali

Letizia Moratti - ph profilo twitter

Tutto come da copione. Letizia Moratti lascia il centrodestra e si candida alla presidenza della Regione Lombardia con Renzi e Calenda. “Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia. Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo”. “Una collaborazione – afferma l’ex esponente del centrodestra – che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente”.

Letizia Moratti fa una vera e propria “giravolta” che difficilmente comprenderanno gli elettori lombardi. Nata a Milano il 26 novembre 1949. Il padre, Paolo Brichetto Arnaboldi (1920-2013), era un eroe partigiano, Medaglia di Bronzo e d’Argento al Valore Militare, chiamato “il partigiano bianco” in quanto di famiglia aristocratica. Ha sposato Gian Marco Moratti, scomparso nel 2018, da cui ha avuto due figli, e con cui è stata tra i maggiori sostenitori della Comunità di San Patrignano. È stata presidente della RAI dal 1994 al 1996 durante il primo governo Berlusconi e quello Dini, poi ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dall’11 giugno 2001 al 17 maggio 2006 nei governi Berlusconi II e III. E’ stata sindaco di Milano dal 5 giugno 2006 al 1º giugno 2011 con il PDL. E’ stata presidente del consiglio di amministrazione di UBI Banca dal 2019 al 2020.

L’ 8 gennaio 2021 è stata nominata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione, succedendo a Giulio Gallera e Fabrizio Sala. Si è dimessa dall’incarico il 2 novembre scorso. “Ha fatto per anni il ministro, il sindaco e l’assessore col centrodestra, oggi va a sinistra e si candida con Renzi. Auguroni”. Lo scrive su Facebook la Lega commentando la candidatura di Letizia Moratti alla presidenza della Lombardia, sostenuta dal Terzo polo.

No a un sostegno a Letizia Moratti. “Non è un’opzione e non accetteremo imposizioni”, così come non è un’opzione anche “l’ipotesi di ticket tra Moratti e Carlo Cottarelli” ma porta non chiusa alla possibilità di un’ampia coalizione che preveda anche la presenza di una lista civica dell’ex sindaca di Milano. E’ quanto emerso al termine dell’assemblea regionale della Lombardia del Pd. La premessa – secondo il segretario regionale Vinicio Peluffo – deve essere il passaggio della stessa Moratti all’opposizione in Consiglio regionale. “Se farà queste scelta – spiega Peluffo – ne riparleremo”. L’assemblea regionale “a larghissima maggioranza”, ha dato mandato al segretario di concludere entro il 20 di questo mese, il percorso per la costruzione della coalizione di centrosinistra per le elezioni regionali del 2023.