Sconto benzina prorogato fino al 18 novembre

Mario Draghi

Buone notizie per gli automobilisti. Prosegue lo sconto benzina per contenere i prezzi del carburante. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge per il taglio delle accise sui carburanti, valido fino al 18 novembre. L’attuale decreto scadeva il 31 ottobre.

Il Cdm, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti. Al fine di contrastare il perdurare della crisi energetica e, in particolare, l’aumento dei costi dei carburanti, in continuità con gli interventi emergenziali adottati nel corso del 2022 – informo in una nota di Palazzo Chigi – si proroga, fino al 18 novembre 2022: la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (GPL) impiegati come carburanti); l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione.

Lo ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, a proposito dell’ok del Cdm alla proroga del taglio delle accise sui carburanti fino al 18 novembre, si dice insoddisfatto. “Per i carburanti, infatti, secondo il dato settimanale di martedì del Mite, non solo il gasolio ha sfondato nuovamente la soglia di 1,8 euro al litro, ma ha registrato il 3° maggior rincaro settimanale di sempre, oltre 9 centesimi al litro, pari a 4 euro e 68 centesimi a rifornimento. Un aumento dovuto al taglio della produzione di appena 100 mila barili di petrolio al giorno decisa a settembre dai Paesi Opec+. È evidente che a novembre, quando la riduzione salirà a ben 2 milioni di barili, saranno guai. Il nuovo governo, però, non potrà limitarsi a rinnovare fino a fine anno la diminuzione di 25 centesimi delle accise, ma dovrà ampliarla, anche retroattivamente” conclude Dona.