Tempo delle donne: da Regione Lombardia un Piano per la conciliazione vita-lavoro

Palazzo Lombardia

L’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia ha partecipato al convegno ‘Giornata della Parità – il Tempo delle Donne’, che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Milano. Un’occasione per parlare delle iniziative messe in campo dall’istituzione regionale per promuovere e valorizzare la partecipazione delle donne alla vita economica e sociale nella comunità lombarda, un contesto che offre opportunità di sviluppo personale e professionale.
In campo già prima della pandemia

Per questo, Regione Lombardia, già prima dell’emergenza sanitaria, ha investito per sostenere concretamente numerose azioni e, in particolare, l’Assessorato alle Politiche sociali ha sviluppato un programma di intervento nel campo della conciliazione tra vita familiare e lavoro. “Guardando alle più recenti e significative iniziative, per il triennio 2020-2023 – ha spiegato l’assessore – stanziati 3 milioni di euro per supportare le Reti di Conciliazione. E in considerazione dei risvolti che la pandemia ha determinato sull’occupazione e il mondo del lavoro in genere, Regione Lombardia ha promosso un intervento dedicato al welfare aziendale. Tutto ciò con l’obiettivo di sostenere la corresponsabilità dei compiti di cura, l’armonizzazione tra vita privata e vita professionale. E con l’obiettivo di fine garantire una maggiore parità tra uomini e donne, nel lavoro e nell’accesso alle opportunità”.
Impegno per potenziale sociale ed economico delle donne

Sul tema più in generale della promozione delle Pari opportunità l’assessore ha evidenziato come la Regione intenda non limitarsi alla conciliazione. E voglia promuovere iniziative che liberino ancora di più il potenziale economico e sociale delle donne. A tal proposito verrà elaborato il Piano Regionale strategico per le Pari opportunità. Lo scopo è favorire il pieno conseguimento degli obiettivi di parità nella vita economica e nella vita sociale delle donne. Così mettendo a sistema i tanti interventi già in campo e promuovendo a tutti i livelli una vera cultura di pieno equilibrio e parità.