Bilancio terzo settore: quali sono le nuove indicazioni da conoscere

bilancio terzo settore

Le organizzazioni del Terzo Settore devono affrontare sfide uniche quando si tratta di misurare la loro performance finanziaria e preparare i bilanci. A differenza delle aziende a scopo di lucro, le organizzazioni non profit non possono misurare la loro performance in base alla quantità di denaro che guadagnano o spendono. Al contrario, le organizzazioni del terzo settore devono utilizzare misure diverse per capire quanto bene realizzano la loro missione. In questo articolo vogliamo svelarvi le ultime novità da conoscere in fatto di bilancio terzo settore.

Aria di novità in vista: secondo alcune leggi e decreti cambiano le cose anche per il bilancio del terzo settore; prima di raccontarvi tutto nel dettaglio, per aiutarvi a gestire il bilancio del terzo settore possiamo consigliarvi la piattaforma software per la gestione dei trasporti sanitari Galileo, dove potrete trovare tutto ciò che serve in un’unica soluzione modulare e personalizzabile in base agli obiettivi specifici: con un’interfaccia grafica estremamente intuitiva aiuta a tenere sotto controllo entrate, uscite, ordini, gestione dei clienti, programmazione trasporti, fogli di viaggio e relativo ciclo di fatturazione.

Bilancio Terzo Settore: le novità da conoscere

Lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario costituiscono il bilancio di un’organizzazione non profit. Il bilancio è una fotografia della situazione finanziaria dell’organizzazione a una data specifica. Lo stato patrimoniale è un prospetto delle attività e delle passività dell’organizzazione in quel momento. Il conto economico mostra quanto denaro l’organizzazione ha guadagnato in un determinato periodo, mentre il rendiconto dei flussi di cassa riporta il modo in cui il denaro dell’organizzazione è stato effettivamente speso.

Il bilancio di un’organizzazione non profit è un’istantanea della sua situazione finanziaria in un momento specifico. I tre principali bilanci sono lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario. Quando si esaminano i bilanci del terzo settore, si devono cercare i segni che un’organizzazione sta adempiendo alla sua missione, gestisce le sue finanze in modo responsabile, ha un flusso di cassa sano e riserve adeguate per affrontare le sfide impreviste.

– I bilanci del terzo settore sono utili per monitorare e valutare la salute finanziaria di un’organizzazione.

– I bilanci del terzo settore consentono a un’organizzazione di rendere conto in modo accurato della propria attività e delle proprie prestazioni.

– I bilanci del terzo settore forniscono trasparenza ai finanziatori, aiutandoli a comprendere il lavoro di un’organizzazione e a prendere decisioni sull’investimento in essa.

– I bilanci del terzo settore facilitano la pianificazione del futuro, la creazione di bilanci e le decisioni di investimento.

Il bilancio terzo settore è un documento contabile che descrive l’esercizio finanziario di una organizzazione no profit, ossia di un ente non profit. Questa tipologia di bilancio segue regole specifiche stabilite dal decreto ministeriale n. 39 del 5 marzo 2020 e dalla nota n. 19740 dello scorso 29 dicembre. In particolare, il decreto ministeriale definisce i soggetti che possono beneficiare della procedura semplificata per la redazione del bilancio terzo settore, ovvero organizzazioni senza scopo di lucro che svolgono attività economiche dirette a realizzare finalità sociali, culturali, ambientali o di utilità collettiva.

Le novità del 2022 per il bilancio del Terzo Settore

Le associazioni di volontariato e le Onlus dovranno tenere in considerazione le novità lanciate dalla nota 19740 del 29 dicembre 2021. Secondo quanto scritto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche, gli schemi di bilancio validi fino al 5 marzo 2020 solo alle attività commerciali verranno applicati in via immediata anche alle Onlus. Secondo quanto stabilito, per il Terzo settore è possibile utilizzare quattro modelli di bilancio: lo stato patrimoniale, il rendiconto gestionale, la relazione di missione. Questi devono essere utilizzati così da tenere traccia di tutto ed essere in regola secondo quanto richiesto dalle nuove normative. Il bilancio del 2021 deve essere quindi già redatto con le nuove richieste e ovviamente lo stesso vale per il 2022.