Il Borscht riconosciuto patrimonio dell’umanità

Borscht - Foto di ivabalk da Pixabay

È ufficialmente un prodotto patrimonio dell’umanità. Si chiama Borscht ed è una zuppa rossa a base di barbabietole, cavolo fresco, brodo, carne di manzo e maiale condita con panna acida. Il piatto tipico dell’Ucraina era stato candidato nel 2019. Doveva essere valutato dall’Unesco tra il 2023 e il 2024 ma data la situazione critica in cui versa il Paese, il comitato straordinario ha deciso di anticipare a quest’anno e procedere d’urgenza, con il sostegno anche dell’Italia.

Per la prima volta il Comitato si è riunito in seduta straordinaria per decidere sulla candidatura del Borscht nella lista dei patrimoni mondiali. “Data la situazione contingente del conflitto, non si poteva attendere” fa sapere l’Unesco. L’approvazione è stata all’unanimità, nessuna obiezione e nessuna modifica. Parere unanime legato al fatto che “la pratica e la tradizione delle conoscenze legate alla realizzazione del piatto rischiano di disperdersi per via del perdurare del conflitto.