Taglio laser su lamiera: tutti i vantaggi offerti da questa lavorazione

Il funzionamento del taglio laser lamiera è correlato a un fascio laser che ha la capacità di vaporizzare, di fondere o di bruciare il materiale che deve essere lavorato. Attualmente questa procedura viene sfruttata su una vasta gamma di materiali, anche perché è possibile variare la sua potenza. Per esempio sono sufficienti 30 watt per tagli da effettuare su materiale acrilico o su carta, mentre c’è bisogno di 10 kilowatt per tagli da eseguire su lamiere in acciaio inox. Per controllare il tragitto che deve essere compiuto dal raggio laser si genera un file vettoriale che viene trasmesso alla macchina destinata al taglio della lamiera. In questo modo è possibile realizzare dei percorsi di taglio caratterizzati dai più elevati standard di precisione e si ha l’opportunità di ottenere la forma voluta.

Quali vantaggi offre il taglio laser

La tecnologia del taglio laser da tempo assicura vantaggi significativi, anche perché consente di usufruire di un taglio veloce: si tratta di una prerogativa che non può essere sottovalutata, in modo particolare nel caso in cui si abbia la necessità di tagliare lamiere in acciaio o comunque caratterizzate da uno spessore importante. Vale la pena di mettere in evidenza, poi, la pulizia del taglio, che è sempre netto. Questa è una delle doti migliori della lavorazione basata sul laser, grazie a cui non ci si deve preoccupare della produzione di materiali di scarto come, per esempio, la polvere o i trucioli.

Non solo taglio

Il laser, inoltre, è una soluzione tecnologica altamente versatile che, proprio per questo motivo, può essere sfruttata anche per altre lavorazioni: per esempio la colorazione delle lamiere o le incisioni. Nello specifico, nel caso in cui vi sia la necessità di effettuare una colorazione, il materiale da trattare viene bruciato, e così si può realizzare la forma o il disegno voluto. In generale, il taglio laser lamiera offre l’opportunità di espandere in modo significativo il raggio di azione della carpenteria metallica; non a caso, vi si fa affidamento anche per la lavorazione dei tubi.

A chi rivolgersi

Prima di capire come funziona il taglio laser, scopriamo a chi rivolgersi quando si ha la necessità di usufruire di una lavorazione di questo tipo. La risposta è rappresentata da Lama Waterjet, una realtà che vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore della lavorazione della lamiera e che si occupa, tra l’altro, di taglio con getto di acqua. La tecnologia waterjet permette di tagliare una gamma molto ampia di materiali, fino a 25 centimetri di spessore. È possibile ottenere sia tagli perpendicolari che tagli inclinati fino a 60 gradi, grazie a macchine ad acqua a tre o a cinque assi.

Come funziona il taglio laser

Il principio di funzionamento del laser è sempre lo stesso anche nel caso in cui cambi la forma del pezzo su cui si deve lavorare. Si ha a che fare in ogni caso con una quantità di luce consistente diretta su una piccola superficie affinché il materiale sottostante possa essere fuso. Una volta che il taglio è stato completato, un getto di gas inerte allontana il laser, e così si potranno eliminare i pochissimi scarti dovuti all’operazione di taglio. Il raggio del taglio è molto piccolo, e questo vuol dire che si possono avere contorni caratterizzati dai più alti standard di precisione perfino nel caso in cui siano molto complessi. I bordi tagliati non presuppongono l’inserimento di massa fusa, ed è anche per questo motivo che il laser è lo strumento perfetto per i vetri temperati e per lavorare gli oggetti in metallo.