Crotone, verde in Città: come Natura crea l’Amministrazione conserva

D’inverno, quando Giove Pluvio decide di tenere Crotone sotto la pioggia per alcuni giorni, l’Esaro torna ad essere un fiume (in passato è stato anche causa di evento alluvionale per il quartiere San Francesco e il quartiere Fondo Gesù). Se le precipitazioni sono modeste e per poco tempo, il fiume si trasforma in un lungo viale intasato di erbacce d’ogni genere alte più di un metro e non mancano lungo il tratto anche alberi. Una fitta vegetazione che nasconde rifiuti di ogni genere, anche ingombranti. L’acqua che scorre in occasione delle piogge, non riesce mai a sradicare l’erbaccia e fare tornare il letto del fiume pulito. Perché avvenga ciò occorrerebbe l’impegno dell’Amministrazione comunale nel programmare la pulizia del fiume. Purtroppo è da più anni che questo non avviene, né con  l’attuale amministrazione, né con la precedente col rammarico dei tantissimi abitanti dei due quartieri, le cui abitazioni si affacciano sul fiume, costretti a convivere con un ambiente inquinato a causa della “discarica” a cielo aperto che è il fiume Esaro, in particolare nel lungo periodo di siccità.

Non solo il verde dell’Esaro, i cittadini possono “ammirare” altro verde che cresce in maniera spontanea anche lungo alcuni marciapiedi. In quest’ultimo caso, però, alcune piante sono trascurate e stanno morendo. Occorrerebbe farle “rivivere” con qualche trattamento speciale.