Tutela centri storici, Confartigianato Firenze: bene la legge proposta da Nardella, senza lavoro città non si salvano

“La proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela dei centri storici è un primo, grande, passo. Da tempo diciamo che senza artigiani le città non si salvano. Con le misure proposte si potrebbe arrivare a soluzioni interessanti per il rilancio di tutto il settore”.

Così il segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze Jacopo Ferretti commenta la proposta di legge di iniziativa popolare per la salvaguardia del decoro, della vivibilità e dell’identità dei centri storici, presentata oggi in Consiglio comunale dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Tra le novità si prevede il diritto di prelazione per i titolari di negozi e botteghe storici e tradizionali in caso di cessione o vendita di beni immobili di proprietà comunale o privata che siano sede dei medesimi negozi e botteghe. E si prevede anche l’inserimento delle categorie del commercio e dell’artigianato all’interno delle disposizioni sul vincolo ‘relazionale’ del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

“Ora ci auguriamo tante adesioni – conclude Ferretti – perché questa deve essere la battaglia di tutta la città, non solo del Comune: bisogna essere capaci di andare oltre gli interessi particolari e le rendite di posizione”.