Come deve essere un sito web nel 2022

leonardo guerrini

Nel 2022 sono ben pochi i titolari di aziende e i liberi professionisti che non hanno almeno intuito le potenzialità del web per espandere il loro business e trovare nuovi clienti. Tuttavia, molte PMI e liberi professionisti sono ben lontani dall’avere un sito web. E in molti casi, anche se il sito è già online spesso non è ottimizzato per Google e inoltre risulta poco usabile da parte di chi lo visita.

Dinanzi a uno scenario come quello appena descritto, con questo articolo vogliamo fornire qualche consiglio utile per sviluppare un sito web nel migliore dei modi, e per fare ciò ci siamo rivolti a Leonardo Guerrini, consulente di web marketing da 15 anni e con decine di siti web realizzati. Ecco alcuni suggerimenti su come realizzare un sito web per aziende e liberi professionisti.

Un sito web deve essere responsive

La prima raccomandazione può sembrare scontata nel 2022, ma non è affatto così: un sito web, prima di ogni cosa, deve essere responsive, cioè deve potersi adattare a qualsiasi schermo di smartphone e tablet.

Se ormai tutti i CMS, sia professionali che di natura amatoriale, permettono di creare sempre un sito web responsive, il problema riguarda soprattutto i vecchi siti statici.

Capita ancora che un sito web, datato ma tutto sommato ancora accettabile dal punto di vista grafico, se visitato da smartphone venga visualizzato a pezzi e risulti assai difficile da navigare. E se un utente trova difficoltà ad aggirarsi tra le sue pagine, dopo qualche secondo inevitabilmente tornerà indietro per cercare siti migliori.

Tempi di caricamento rapidi

Anche se un sito web è responsive, può ancora non piacere del tutto all’utente che lo visita, soprattutto se una volta selezionato dovrà attendere un tempo infinito prima che si apra.

Quello del tempo di caricamento di un sito web è un fattore che recentemente Google ha considerato di vitale importanza. Ma a parte ciò, se una pagina si apre velocemente incoraggerà l’utente a visitarne altre dello stesso sito. In caso contrario, sarà tentato di abbandonarlo per cercare di meglio in rete.

realizzazione siti web

Un sito web va sviluppato in ottica SEO

Qualsiasi sviluppatore di un sito web che conosce bene il settore del web marketing sa che nella quasi totalità dei casi un sito deve essere ottimizzato per apparire ai primi posti su Google.

Facendo l’esempio di un ecommerce che vende capsule di caffè, puoi sviluppare il miglior sito del mondo, proponendo offerte commerciali che non hanno eguali in rete, ma se questo sito non viene trovato tramite Google, o è destinato a perdersi tra le “pieghe” del web oppure necessiterà di una campagna pubblicitaria mirata (e assai costosa!). Detto in altre parole, qualsiasi strategia di web marketing che si rispetti prima o poi prenderà in considerazione la SEO.

E qui iniziano i dolori, perché una cosa è certa: nel 2022 quasi tutti sono capaci di mettere online un sito WordPress decente. Ma ben pochi conoscono la SEO e perfino alcuni sviluppatori ignorano le regole base per ottimizzare una pagina per Google.

Un sito web accattivante e con dei buoni contenuti

Tra le tante contrapposizioni che il marketing digitale ha conosciuto negli anni ce n’è una che ancora fatica a morire: quella tra web designer e SEO. I primi, per loro natura “cultori” del bello si sbizzarriscono in siti ultra sensazionali e grafiche mozzafiato, spesso a discapito dei contenuti che risultano scarni e di poco valore comunicativo.

A contrapporsi ci sono coloro che questi siti li devono posizionare sui motori di ricerca, e che allo stesso tempo si preoccupano di proporre un sito in cui le informazioni siano chiare, intuibili e con pagine facilmente navigabili. Con un occhio sempre attento all’ottimizzazione SEO, per i motivi che abbiamo già detto.

La giusta via, sia sa, è sempre nel mezzo. Questa saggia regola vale anche nel web marketing, e in particolare nella realizzazione di un sito web. Che tradotto vuol dire: anche l’occhio vuole certamente la sua parte, ma non bisogna affatto trascurare i contenuti, i quali devono essere di valore e in grado di convincere il visitatore a compiere l’unica azione che realmente conta: acquistare!