Escort, cosa dice la legge e come cambierà in futuro

4you

Il settore delle escort è un mondo in continua crescita e secondo le proiezioni degli esperti di Escort4you il trend continuerà su questa strada anche negli anni a venire. Il numero di escort in Italia è sempre più alto, parliamo di oltre 120mila lavoratrici stabili. Le escort a Roma e le escort a Milano sono oltre 5000, le escort a Napoli e le escort a Torino sono intorno a 2000, e abbiamo elencato solo le maggiori città italiane, ma ormai il fenomeno è diffusissimo anche nei piccoli centri: le escort a Lecco e le escort ad Asti, per citare due province relativamente piccole con meno di 100.000 abitanti, si attestano intorno a 200.

Il business genera ogni anno oltre 4 miliardi di euro e al momento è un mercato non regolato. Ebbene sì, perché con la legge Merlin del 1958 fu abolita la regolamentazione della prostituzione.

La legge prende il nome dalla prima firmataria Lina Merlin, una senatrice che con il proposito di mettere fine allo sfruttamento di ragazze e donne in strada propose e ottenne la chiusura delle cosiddette case di tolleranza (ovvero le case chiuse) e introdusse i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Come tutti sanno, la legge non ha ottenuto i risultati sperati, anzi: moltissime ragazze sono finite in strada, prigioniere del racket della prostituzione e sfruttate dalle organizzazioni criminali senza nessun diritto o remunerazione.

La differenza tra escort e prostituta sta anche in questo punto: le escort sono donne che esercitano liberamente la loro professione, in appartamenti privati e comodi e offrendo prestazioni su siti specializzati come Escort4you in maniera autonoma, dunque lontane dallo sfruttamento. Peraltro la legge italiana dice chiaramente che richiedere la compagnia di una escort è del tutto legale e negli anni sono stati depenalizzati anche quei reati “bigotti” come ad esempio gli atti osceni in luogo pubblico, che ormai non hanno più rilevanza penale.

C’è allora chi propone di regolamentare un mercato che porterebbe un gettito molto elevato allo Stato tramite le tasse, ma non solo: una normativa nel mercato delle escort permetterebbe maggiori controlli anche sotto il punto di vista dell’igiene e della sicurezza e garantirebbe più diritti sia alle escort che ai clienti.