Tra telelavoro e videolezioni italiani impegnati a riarredare e ripensare gli spazi di casa

Si vive di più l’ambiente domestico in Italia e non solo. Non è un trend momentaneo ma una tendenza consolidata. Tra telelavoro e videolezioni gli italiani da tempo sono impegnati a riarredare e ripensare gli spazi di casa. È un vero e proprio boom di richieste da parte delle famiglie italiane. Gli spazi da ripensare sono soprattutto le aree relax, i saloni e le camerette dei bambini. Tra videolezioni, videocorsi e telelavoro, la casa si è trasformata in una sorta di ufficio distaccato e di aula scolastica. Tra gli elementi da inserire ci sono i veri e propri mobili da ufficio come può essere una libreria Maisons du monde, pratica e funzionale per organizzare gli spazi. Utilissime le scrivanie e a volte dei separatori per lo stesso ambiente.

Non tutti dispongono di una casa di dimensioni grandi. In molti hanno optato per lasciare il centro città alla ricerca di case più grandi e quindi più vivibili anche se in periferia o in centri di provincia. Chi non ha potuto rinunciare alla casa in centro o non ha avuto la possibilità di cambiare casa, ha dovuto necessariamente riarredare. Molti sono intervenuti sulle camerette dei figli, in tanti hanno trasformato il salone e hanno dovuto dividere gli ambienti. Scrivanie, separatori, librerie, sedie da ufficio. Un investimento importante figlio di un cambiamento radicale di vita.

In Italia da tempo tanti lavoratori avevano già sperimentato il lavoro da casa, soprattutto liberi professionisti e lavoratori di professioni intellettuali. Oggi è diventato un fenomeno di massa. Le stesse aziende hanno incentivato il telelavoro. Da un lato è venuto meno il contatto umano, il lavorare gomito a gomito, ma in contemporanea tanti lavoratori si sono risparmiati lunghi viaggi in metro o in auto per accedere al centro città. Se il fenomeno del telelavoro sia destinato a conosolidarsi è difficile al momento da dire con certezza. Ci sono molti lavoratori favorevoli a proseguire da casa, tanti smaniosi di tornare alla classiche abitudini, allo stare insieme nello stesso ambiente lavorativo. Probabilmente si arriverà ad un compromesso. Ma la tendenza è inarrestabile.

Il cambiamento radicale che è avvenuto negli ultimi due anni ha portato milioni di italiani a vivere di più la casa, non solo per lavoro e per studio, ma anche per svagarsi. Chi ha potuto ha creato degli spazi verdi, in molti hanno ricavato e abbellito aree verdi ed esterne. Tanti hanno colto l’occasione per rifare la cucina e renderla più accogliente e vivibile. Altrettanti hanno ripensato anche le aree relax. C’è chi avendo spazi più ampi ha ricavato zone dedicate all’attività fisica. Il boom del settore arredamento è stato importante e lo sarà anche a breve medio e lungo termine. La casa del resto sta diventando sempre più domotica, sempre più interconessa e quindi gli spazi andranno ripensati. Chi ha tanta fantasia e voglia di mettersi in gioco e studiare può arredare da solo. Chi invece vuole delegare può affidarsi ad un arredatore o a portali tematici. Con un po’ di buona volontà (e chiaramente con una discreta disponibilità economica) si riesce nell’intento di ripensare gli spazi e viverli meglio in base alle nuove esigenze di vita.