Serie BKT 21esima giornata parità del Crotone a reti inviolate contro il Cittadella. pitagorici senza subire gol per la prima volta dall’inizio della stagione

gianni vrenna

Quarto risultato utile consecutivo da parte dei pitagorici. Pareggio (1-1) del Cosenza contro il Brescia, sconfitta (2-0 ) la Reggina in trasfrta contro la Ternana

Crotone   0

Cittadella 0

Crotone (3-4-2-1): Saro, Nedelcearu, Golemic, Cuomo, Mogos (Calapai), Estevez (Kone), Awua, Sala (Nicoletti), Marras (Cangiano), Kargbo, Maric (Mulattieri). All. Modesto

Cittadella (4-3-1-2): Maniero, Perticone, Benedetti, Beretta (Baldini), Frare, Vita, Mattioli, Okwonkwo (Varella), Branca, Antonucci (Tounkara), Danzi (Laribi). All. Gorini

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: Marchi – Nuzzi

Quarto giudice a bordo campo: Giorgio di Cicco di Lanciandosi

Var: Sacchi – Avar: Dei Giudici

Angoli: 6 a 4 per il Cittacella

Recupero: 4 minuti

Spettatori: 1.800 incasso € 10.593,00

Il parere di mister Modesto al termine dell’incontro:

“Le occasioni da gol non sono mancate ai miei giocatori. La vittoria era alla nostra portata contro una forte squadra. Rimane la soddisfazione di aver conquistato un punto e non avere subito gol per la prima volta dall’inizio del campionato. I miei giocatori hanno dimostrato di essere in grado di competere contro qualsiasi avversario. La permanenza in serie B è alla nostra portata”.  

Calcio d’avvio da parte del Cittadella che non trova impreparato alla ripartenza il Crotone con Kargbo che preferisce spostarsi a sinistra e da questo settore impensierisce spesso la retroguardia avversaria. Al quarto minuto una buona triangolazione consente a Marras di calciare a rete da buona posizione, il tiro è debole e facilmente controllabile da Maniero. Il Crotone sa come arrivare nei pressi dall’area avversaria ma non c’è mai appostato il pitagorico al posto giusto per mettere dentro il pallone. Trentacinquesimo minuto Kargbo da il via ad una buona triangolazione in area avversaria non concretizzata in gol. Minuto quarantatre Mogos da dentro l’area manda il pallone oltre la traversa. Con questa azione termina il primo tempo che il Crotone si è aggiudicato ai punti per le tante ripartenze effettuate e per aver saputo imbrigliare a centro campo il Cittadella con Awua, Estevez, Sala. Ottimo il debutto del difensore centrale Golemic al centro della difesa. Qualche appunto in fase offensiva a Kargbo che evita di calciare a rete anche da posizione favorevole. Fuori Danzi e Beretta ad inizio ripresa per fare posto a Laribi e Baldini nello schieramento ospite. Equilibrio di giocate nei minuti iniziali. Cambi anche tra i locali. Fuori Marras e Mogos, dentro Cangiano e Calapai. Crotone più determinato nella ripartenza. Minuto sessantasei il Crotone passa in vantaggio con Kargo annullato per fuori gioco. È il turno di Mulattieri, al posfo di Maric, per tentare di sbloccare il risultato. Settantanovesimo Saro devia in angolo un difficile pallone calciato dal limite da Baldini.

Il buon momento del Crotone edizione 2022 non si arresta e contro il Cittadella, arrivato allo Scida con l’intento di tornare al successo dopo tre giornate, allunga la striscia positiva che è di una vittorie e tre pareggi per un totale di sei punti. Il detto: anno nuovo, vita nuova nel caso del Crotone è, al momento, una realtà. Un evento che si sta concretizzando attraverso il ricambio di molti giocatori avvenuto in occasione del calciomercato invernale. Elementi le cui caratteristiche tecniche si stanno rivelando idonei e unitamente a coloro che sono rimasti hanno creato il giusto mix per una squadra competitiva sotto la guida tecnica di Francesco Modesto.

Crotone senza lo squalificato difensore centrale Canestrelli e il centrocampista Giannotti sostituiti rispettivamente da Golemic e Marras.

Ospiti senza il portiere Kastrati squalificato, indisponibili il difensore Ciriello ed i centrocampisti Icardi e Pavan e non confermati Donnarumma e Mazzocco per fare posto al portiere Mariano, Benedetti, Perticone, Branca. Un punto guadagnato che non penalizza la classifica pur considerando che occorre fare ancora tanta strada per raggiungere la salvezza.