Il bis di Mattarella cancella Salvini: alla Meloni tocca guidare il centrodestra

La stagione di Matteo Salvini si è definitivamente conclusa con il Papete 2. Per la seconda volta una scelta politica errata e una coerenza che non c’è. Il centrodestra a trazione leghista non c’era più da tempo. Ma ora arriva la certificazione. La rielezione di Sergio Mattarella è figlia degli errori del Capitano.

La Lega si dimostra inaffidabile. Giorgia Meloni aveva messo in conto la deriva centrista di Forza Italia, un partito su cui da tempo è in atto l’opa ostile da parte di Lega, Fdi e dei centristi. Il dopo Berlusconi è fatto di macerie. Ma la magra figura di Matteo Salvini va oltre. Giorgia Meloni mette il dito nella piaga: i partiti “hanno scelto di tirare a campare” barattando il secondo mandato di Mattarella “con 7 mesi in più di legislatura”.

Ora il Parlamento si muoverà per la modifica della legge elettorale in senso proporzionale con la ricostituzione di un’area centrista. Matteo Salvini rischia di non essere più un alleato vero e solido. Giorgia Meloni ha avuto “una sola parola”, sempre. Fedeltà al centrodestra e gli elettori nel 2023 certamente la premieranno. La Meloni non raggiungerà l’autosufficienza ma per lei si aprono praterie, dai delusi della Lega a quel che rimane dei berlusconiani. Il partito meloniano farà incetta alle prossime elezioni e diventerà quello di maggioranza relativa. A quel punto Mattarella darà l’incarico a Giorgia Meloni? “Il centrodestra parlamentare mi pare che non esista” afferma la Meloni ma “il centrodestra è ancora a maggioranza nella nazione ma credo si debba ricominciare da capo. Va rifondato”.