Serie BKT 20esima secondo punto stagionale conquistato dal Crotone in trasferta contro il Como. Sconfitto (1-3) il Cosenza e la Reggina (1-0).

Como      1

Crotone   1

Marcatori: 22° Cerri ( R ), 28° Maric ( R )

Como (4-3-3): Facchin, Scaglia, Varnier (Solini), Arrigoni (Kabashi), Cagnano, Iovine, Bellemo, Gatto (Blanco), Peli, Cerri (Gabrielloni), La Gumina (Gliozzi). All. G. Gattuso

Crotone (3-4-2-1): Festa, Visentin, Canetrelli, Cuomo, Mogos (Schnegg), Schirò, Awua (Vulic), Sala, Borello (Mulattieri), Giannotti. Maric. All. Modesto

Arbitro: Andrea Paterna di Teramo

Assistenti: Peretti – Carbone  

Quarto giudice a bordo campo: Giuseppe Mucera di Palermo

Var: Banti – Avar: Cipressa

Ammoniti: Visentin, Awua,

Espulso: Schirò 83°

Angoli: 7 a 4 per il Crotone

Recupero: 2 e 6 minuti

Calcio d’inizio da parte del Crotone ed è calcio giocato di bassa qualità per essere definito di serie B da parte d’entrambe le squadre. Gioco lento ed approssimativo che evidenzia la mancanza di idee. il poco pubblico si accorge che si sta giocando l’incontro in occasione dei due calci di rigori assegnati all’una e all’altra squadra. Due penalty provocati con troppa leggerezza da parte degli “imputati”. Al minuto ventidue Canestrelli commette un inutile atterramento in area ai danni di Cerri (il giocatore era lontano dal pallone). Dagli undici metri batte lo stesso giocatore atterrato e porta in vantaggio i locali. Sette minuti dopo rigore a favore del Crotone per un altro inutile fallo ai danni di Borello in area da parte di Iovine. Dal dischetto batte Maric pareggiando l’incontro (quarto gol stagionale del pitagorico). Primo tempo trascorso su queste due azioni e su qualche tiro da fuori area da una parte e dall’altra. Crotone più coperto a centrocampo lasciando in avanti il solo Maric spesso isolato nella morsa dei difensori avversari.  Awua, debuttante, ancora lontano dal clima serie B. qualche sbavatura difensiva da di Visentin senza nessun danno.  Ripresa ancora senza particolari sussulti. Assenza di gioco lungo le fasce da parte dei pitagorici, Mogos più difensore che esterno. L’ingresso in campo di Vulic, Schnegg e Mulattieri ravviva le giocate offensive del Crotone che trova la possibilità di passare in vantaggio con Borello al minuto sessantacinque se il portiere avversario non avesse respinto miracolosamente il pallone in angolo. Al minuto sessantanove un’altra buona occasione per il Crotone con Cuomo che non mette dentro il pallone con la porta sguarnita per l’uscita a vuoto del portiere. Vantaggio del Como al minuto ottantadue con Gabrielloni che approfitta di una mischia in area, ma il Var annulla il vantaggio per fallo su canestrelli. Un punto guadagnato fuori casa dopo quello di Brescia. Quattro punti nelle ultime due partite una buona media che crea maggiore entusiasmo tra i pitagorici in chiave salvezza. Tutto da rivedere, invece, per quanto riguarda il modo di stare in campo nelle prossime partite.       

Dopo oltre un mese dall’ultimo incontro all’Ezio Scida (18 dicembre 2021) contro il Pordenone, il Crotone è tornato a giocare per affrontare il Como sul terreno dello stadio Sinigaglia.

Una lunga attesa che è solita tra la fine del campionato e l’inizio del successivo. Un lungo stop che la squadra pitagorica ha dovuto subire per colpa di Covid-19 ed ha interessato oltre il 35% dell’intera rosa dei giocatori, una percentuale di contagiati che non consente di giocare stando al protocollo della Lega calcio.  

Con quale atteggiamento tecnico/psicologico gli uomini di mister Modesto avrebbero affrontato il difficile incontro dopo la lunga assenza era tutto da scoprire. E da verificare era anche il tipo di formazione che sarebbe entrata inizialmente in campo dopo le ultime operazioni di mercato, sia in entrata, sia in uscita. Assenti per motivi fisici Mondonico (ne avrà per due settimane in seguito ad una lesione ai flessori), Estevez (ha accusato un problema fisico nel corso della settimana ed è stato sottoposto ad esami strumentali), e lo squalificato Nedelcearu. Altre assenze hanno riguardato Kargbo (arrivato in ritardo dalla Coppa D’Africa), e Zanellato che non risultava tra i convocati sostituito dal debuttante Awua. Le altre novità iniziali hanno riguardato Visentin in difesa in sostituzione di Nedelcearu, Schirò centrocampista al posto di Estevez, Sala per Kargbo.   

Mister G. Gattuso ha dovuto fare a meno degli squalificati Vignali (difensore), Parigini (attaccante) ai quali si sono aggiunti Solini e HMaidat al cui posto schierati Scaglia (difensore), Arrigoni (difensore centrale), Bellemo (centrocampista), Peli (attaccante).