Tragedia del Trebbia: morti William Pagani di Castelsangiovanni, Domenico Di Canio di Borgonovo, Costantino Merli di Guardamiglio ed Elisa Bricchi di Calendasco

lutto

La terribile scoperta nel fiume Trebbia è stata fatta da un pescatore. Tre maschi e una ragazza sono stati trovati morti nella tarda mattina di martedì lungo l’argine del fiume Trebbia vicino a Piacenza, in una zona isolata a Calendasco. I loro corpi sono stati estratti da un’auto che è stata trovata per caso da un pescatore inabissata per metà nelle acque del fiume. Sul posto il sindaco Filippo Zangrandi, vigili del fuoco, carabinieri e pm.

Le vittime sono: William Pagani, 23 anni di Castelsangiovanni, Domenico Di Canio, 22 anni di Borgonovo, Costantino Merli, 22 anni di Guardamiglio (Lodi) e la sua fidanzata, Elisa Bricchi, 20 anni di Calendasco. Sembra che gli amici si fossero incontrati per festeggiare il compleanno di William, a San Nicolò. Che cosa li abbia condotti sugli argini del fiume Trebbia, dove poi la loro auto si è inabissata, resta ancora da capire.
Prima la festa, poi la denuncia di scomparsa.

I quattro amici avessero partecipato ad una festa, insieme, il lunedì sera. Da allora non avevano dato più notizie. Le famiglie ne hanno denunciato la scomparsa. L’ipotesi più probabile la momento, dunque, è che si sia trattato di un incidente avvenuto nella notte. Chi è del posto fa notare che oltre alle strade spesso scivolose causa ghiaccio, c’è anche una fitta nebbia. L’auto potrebbe essere uscita dalla strada dell’argine per percorrere il campo, come indicano le tracce delle ruote. Le operazioni di recupero del mezzo sono state complesse e sono andate avanti per ore. Tutto il Piacentino è in lutto.