In Campania già oggi alcuni sindaci hanno emesso ordinanze che vanno nella stessa direzione: non riaprire le scuole lunedì

Vincenzo De Luca

Lo sceriffo colpisce ancora. “È irresponsabile riaprire il 10 gennaio. Io credo che non riapriremo le medie e le elementari. Le nostre strutture stanno lavorando, avremo una proroga fino a fine gennaio. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza, è una situazione ormai al limite”. Così il governatore campano Vincenzo De Luca nella prima diretta Fb del 2022. In Campania, tra le province di Napoli e Salerno, già oggi alcuni sindaci hanno emesso ordinanze che vanno nella stessa direzione: non riaprire le scuole lunedì prossimo.

Il governatore ha spiegato che “faremo tutto quanto e nelle nostre possibilità per garantire assistenza sanitaria e di prevenzione nella scuola” attaccando le attuali misure sulla quarantena. “Se c’è un contagio si chiude, se ce ne sono due si chiude: basta con queste cose demenziali” ha “tuonato” De Luca. “Siamo ancora zona bianca, abbiamo retto in maniera straordinaria ma probabilmente con questa ondata di contagi non lo resteremo ancora a lungo. Chiedo ai pediatri e alle famiglie che i giorni di chiusura delle scuole — ha proseguito — non siano di riposo ma per sviluppare al meglio la campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni: dobbiamo fare uno sforzo in più perché abbiamo solo il 10% di bambini vaccinati”.

“I sindaci della Campania ci invitano a ritardare l’apertura dell’anno scolastico per due settimane, i presidi ci hanno detto che non sono in condizione di riaprire in sicurezza: non possono sapere quali sono le persone vaccinate o non nel loro ambito per motivi di tutela della privacy”.