Torino. In azione municipale e pompieri per un presunto suicidio nel Po

Lunedì sera, attorno alle 21.00, un automobilista ha fermato una pattuglia del Comando Territoriale VIII della Polizia Municipale in transito in corso Bramante per segnalare che poco prima aveva visto un uomo sulla sponda del fiume Po, vicino al Ponte Balbis, che sembrava intenzionato a compiere un gesto estremo. Gli agenti, non potendo escludere le intenzioni anticonservative dell’uomo, si sono subito recati sul posto per una prima ispezione e, non trovando nessuno, hanno immediatamente attivato i Vigili del Fuoco che in poco tempo hanno calato dai Murazzi i gommoni per scandagliare l’intero tratto d’acqua e gli argini del fiume fino al ponte Balbis. Le ricerche, protratte a lungo in condizioni di visibilità scarsa a causa dell’oscurità, hanno dato esito negativo.

Attorno alle 22.00, un altro allarme per un forte odore di gas in corso Cincinnato all’intersezione con corso Toscana, ha richiesto l’intervento di una pattuglia del Comando Territoriale V della Polizia Municipale che, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale della Società Italgas impegnati ad arrestare la copiosa fuoriuscita di gas, si è attivata, mediante l’ausilio dei tecnici di Ireti, per scollegare la corrente ed evitare possibili scintille che avrebbero potuto innescare deflagrazioni. Durante l’intervento i tecnici di Ireti hanno rilevato la presenza di un cavo abusivo che alimentava un’edicola ubicata nelle immediate vicinanze della perdita di gas. I ‘civich’ hanno dunque indagato, in stato di libertà, il gestore del chiosco per il reato di furto di energia elettrica.