Recensione: il Signor Sergio Galantini

CALAFIORE

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                                                       RECENSIONE

SERGIO GALANTINI

A essere gentili, si potrebbe dire che mi occupo di  “ ingannare il tempo “, ma sarebbe una garbata copertura per nascondere la verità.

Sono, per dirlo senza mezzi termini, uno uomo ammalato di grafia, e scrivo, sono uno scrittore … più amanuense  che tecnologico. Il mio lavoro consiste nello scrivere cose che altri leggono o leggeranno in modo che queste possano raccontar a voi la moia ove navigo silente.

Mi piace guardare il mondo, piuttosto che questo guardi me; mi piace ascoltare più che parlare, anche perché non so parlare specialmente di me stesso. Ma so come muovermi su un palcoscenico e da lì catturare la platea.

Ecco perché un giorno mi ritrovai alle 2 del mattino fermo a un incrocio deserto di strade deserte, smarginato e confuso, vestito alla meno peggio e infradito ai piedi. In mano il mio solito brogliaccio di fogli piegati più volte e scarabocchiati dalla fantastica Bic blu, blu come il cielo, blu come quel mare che ahimè è visione di ogni giorno.

Che cosa ci facevo lì? Ascoltavo respirare i polmoni di una città perduta nel sonno, fu così che scoprii che attraversando delle invisibili  -porte – sarei potuto entrare nelle adiacenti dimensioni, e ci sono entrato, ritrovandomi  in un’altra vita, in un altro sogno!

Ma anche per raggiungere il “ luogo d’approdo “ l’approdo felice, quello dell’incontrare Sergio Galantini al nostro solito posto, nel nostro – luogo – , in questo caso Le Tre Sorelle.

Dovrei ora parlare o meglio raccontare a voi  un  uomo :  

Il Signor Sergio Galantini ! Mio grande Amico.

Non è cosa semplice parlare di lui, è un personaggio sfuggente, per certi versi contrapposto, lo ascolti parlare e devi comunque andare in cerca del celato significato.

Lo guardo e cerco di scavare nei suoi occhi, occhi da istrione e da buon istrione che è sa come sfuggirmi o farsi trovare.

Natura istrionica che ha manifestato sin da giovane età e ha continuato senza smettere mai di fare magicamente sorridere un viso triste di un bambino ammalato o di un anziano solo in una casa di riposo, degli ammalati nei reparti oncologici.

La sua forza interiore esplicata poi nelle sue pregiate “ barzellette “ è la sua grande umanità che lo vede quale attivo Testimonial, dell’Associazione

“ Luca Onlus “. La sua sensibilità,lo porta a considerare le richieste di aiuto che non mancano mai, è pronto sempre a porgere la sua mano all’amico come allo sconosciuto che ne abbia bisogno. Che dire di più di Sergio Galantini, o Galax

che è un celebre comico friulano ?

Che ha partecipato al programma “ La sai l’ultima “ ?

Che è capace di spettacoli di cabaret e stand up comedy ?

“ Une robe vergognosissime “ uno spettacolo che ha fatto ridere molto tanta gente?

Ma è dell’uomo Sergio Galantini che bisogna parlare …  chiedersi chi è, che non è solo colui che intrattiene con le sue barzellette che in effetti rispecchiano tutta la goffaggine dell’umano, è quella persona che si ha il piacere incontrare e con lui intrattenersi nella quotidianità dell’ogni giorno con tutti i suoi aspetti positivi e negativi o drammatici che siano.  Ma nel contempo ti fa riflettere e pensare a quando la scena si svuota di spettacolo, le luci si spengono, non ci sono applausi, restano nella memoria! Indietro nella lontananza brilla una luce fievole ed è quella dell’amicizia, di coloro che ci amano e ci attendono, i veri amici i veri affetti, i veri amori, così si torna all’umana sede di quel: “ ti chiedo chi abbia creduto di essere brillante, talentuoso, e sensazionale, ma la vera domanda sarebbe, chi non ha mai creduto di esserlo! “ Sergio è quell’amico che tutte le mattine assieme davanti a un caffè ! Cambia il volto della  giornata!  Grazie.

Vincenzo Calafiore
            Kalos

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