Il Questore Gianni Triolo si è tolto la vita in ufficio con la pistola d’ordinanza: in lutto Biella e Pescara

Un grave lutto ha colpito Biella e Pescara. È morto Gianni Triolo, questore di Biella originario di Pescara. Il Questore si sarebbe suicidato e avrebbe lasciato un biglietto.

Gianni Triolo si è tolto la vita in ufficio. Aveva assunto l’incarico nel febbraio 2020. Originario di Pescara, Gianni Triolo era entrato in Polizia nel 1987 dopo la laurea in Giurisprudenza. In servizio fino al 1991 al reparto mobile di Torino, è stato dirigente dell’ufficio personale e come capo di gabinetto della Questura di La Spezia. Ha diretto la Divisione Anticrimine della Questura di Massa Carrara, per poi tornare a La Spezia con lo stesso ruolo e diventare vicario del Questore, incarico ricoperto anche a Pisa. Promosso dirigente superiore, per alcuni mesi ha operato presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale.

In lutto sia Pescara sia Biella. Questo il commento del sindaco biellese Claudio Corradino. “Triolo aveva preso in mano le sorti di Biella con grande delicatezza, dimostrando professionalità, fermezza e sensibilità per la nostra città. Siamo tutti colpiti dall’evento. Posso solo dire che la cosa ci ha lasciati senza parole e che ancora ieri, quando ci siamo incontrati nel comitato sicurezza, nulla avrebbe lasciato immaginare la tragedia che si è consumata oggi. Era una persona molto riservata, ci si incontrava solo nelle occasioni ufficiali”.