“Un colpevole perfetto” il romanzo thriller Silvio Giono-Calvetto

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“Un colpevole perfetto” di Silvio Giono-Calvetto è un romanzo thriller ambientato in un luogo fittizio della Valle d’Aosta, Saint-Germain-la-Doire; l’autore ripropone l’interessante figura di Francesco Manzilli, un medico con la passione per le indagini criminali e per il cantante Ligabue, già protagonista delle sue precedenti opere “Un ottimo elemento” e “La fabbrica del fango”. Nel romanzo è stata fatta la scelta di mescolare alla lingua italiana dei dialetti molto peculiari: vi sono infatti dialoghi in romanesco e anche in patois, l’idioma valdostano di origine occitana.

Francesco Manzilli è affascinato dai misteri della mente umana, e sa vedere e leggere anche i segni più microscopici quando indaga su un caso; un protagonista tridimensionale e realistico, non il classico detective eroe ma certamente un uomo che ha a cuore gli altri, anche se spesso sembra voler stare a distanza da tutti a causa del carattere introverso e diffidente. Un ex medico della Polizia Scientifica di Roma che ha deciso di trasferirsi in Valle d’Aosta per fare il dottore e stare lontano dalle scene del crimine: si rende presto conto, però, che il suo infallibile intuito lo porta ad avvicinarsi sempre ai casi più spinosi e violenti, e a impegnarsi per portare verità e giustizia. È quello che accade quando viene trovato su un sentiero di montagna il corpo parzialmente bruciato di una giovane donna, e Francesco avverte la forte sensazione che la polizia non stia indagando nella giusta direzione, nonostante un colpevole sia già stato trovato.

Nel romanzo vi è un’importante riflessione sulla facilità con cui si colpevolizzano e si ghettizzano le persone più fragili e meno tutelate, come i malati di mente: in questa storia il killer viene individuato in un uomo che era stato per anni in un manicomio criminale per un delitto analogo, e che si presenta quindi come il colpevole perfetto, nonostante molte cose non tornino. Il protagonista dovrà impegnarsi per trovare il vero omicida districandosi tra interessi poco puliti, manipolazioni e bugie, mentre deve anche fare i conti con il suo passato che ritorna, e che potrebbe sconvolgere tutte le sue certezze.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Silvio Giono-Calvetto (Torino, 1959) è un medico rianimatore e scrittore. Dopo trentatré anni di varie esperienze nel servizio sanitario della Valle d’Aosta, si è recentemente trasferito in Sicilia per occuparsi di cure palliative. Ha fatto esperienze di volontariato con il trasporto ammalati a Lourdes e con l’Operazione Mato Grosso in Perù. Oltre a “Un colpevole perfetto” (2021), anche i suoi romanzi precedenti “Un ottimo elemento” (2015) e “La fabbrica del fango” (2018) hanno come protagonista il dottor Francesco Manzilli, un medico generale trasferitosi in Valle d’Aosta dopo una carriera nella Polizia Scientifica di Roma.