Serie BKT 11esima giornata, fatali i minuti finali dei due tempi alla squadra pitagorica. Frosinone conquista i tre punti in rimonta Gol di Maric su rigore il momentaneo vantaggio

Frosinone        2

Crotone           1

Marcatori: 45° (R) Maric, 47° Carpentier, 92° Cicerelli

Frosinone (4-3-3):  Ravaglia, Casasola, Szyminski, Cotali, Zampano, Lulic (Cicerelli), Ricci, Boloca, Canotto (Tribuzzi), Carpentier (Novakovich), Garritano (Manzari), All. Grosso

Crotone (3-5-2): Contini, Adelcearu, Canestrelli, Paz, Molina, Zanellato (Oddei), Vulic, Sala, Donsah, Maric, Mulattieri.

All. Marino

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: Meli – Fontemurato

Quarto giudice a bordo campo: Simone Taricone di Perugia

Var: Doveri – Avar: C. Rossi

Ammoniti: Cotali, Vulic, Tribuzi, Cicerelli

Angoli:7 a 5 per il Frosinone

Recupero: 2 e 5 minuti

Calci d’avvio a favore del Frosinone e primi minuti con qualche sofferenza da parte del Crotone senza alcuna sofferenza da parte di Contini. Primo difficile intervento da parte del portiere pitagorico al venticinquesimo quando, su un perfetto colpo di testa di Carpentier, deve deviare il pallone in angolo. Pitagorici in campo con tre difensori ma con Molina a destra e Sala a sinistra con il compito di difensore aggiunti a secondo degli sviluppi delle giocate. È un Crotone per nulla timido che sa operare una fitta ragnatela a centrocampo con Vulic, Zanellato, Donsah e con Maric dietro la punta Mulattieri. Schieramento che sa chiudere gli spazi agli avversari impedendo le ripartenze. Quarantacinquesimo il gol del Crotone in seguito alla concessione del primo rigore stagionale per fallo di mano di Casasola. Dagli undici metri batte Maric e porta in vantaggio la sua squadra (primo gol in campionato). La gioia dura, però, pochi minuti. Al quarantasettesimo Carpentier porta in parità il Frosinone realizzando la rete in mischia. Crotone ben registrato e da promuovere nella prima parte. Il momentaneo vantaggio del Crotone sul finire del primo tempo da la giusta spinta nei minuti iniziali della ripresa. Nello spazio di nove minuti, dal 49° al 53°, due volte Maric e poi Molina, trovano sui propri tiri ravvicinati la prontezza del portiere locale nel respingere o bloccare il pallone.

Fatale il recupero per gli uomini di Marino. Minuto novantadue Cicerelli dopo aver raccolto una respinta dei difensori pitagorici, mette dentro il pallone del vantaggio. Sconfitta immeritata per una squadra che avrebbe meritato il risultato positivo. Unica consolazione avere visto una squadra che in campo ha evidenziatori avere un’anima combattiva dall’inizio alla fine.        

Allestire la prima formazione dopo aver diretto la squadra per soli due giorni e con sei giocatori indisponibili, era la prima difficile impresa per mister Marino a proposito della formazione da schierare contro il Frosinone del tecnico Grosso. Tale circostanza, e la precaria classifica, facevano presagire un incontro meno bello ma più pratico da parte dei pitagorici per invertire il cliché dei risultati negativi. Un incontro da giocare con umiltà cercando di sfruttare al meglio la giocata favorevole, contro un avversario non trascendentale sul proprio terreno: una sconfitta, una sola vittoria, tre pareggi, sei gol subiti. Negatività sfruttata bene dagli uomini del neo tecnico pitagorico, Marino, ma non premiata dal risultato finale. Il Crotone non ce l’ha fatta ad uscire indenne dalla difficile trasferta e le assenze sono state in parte determinanti per effettuare i giusti cambi in coso d’operai: Benali, Estevez, Mogos, Schirò (problemi fisici) Gargbo e Giannotti (squalificati) ai quali si sono aggiunti, per motivi tecnici, Cuomo e Oddei.

Le novità, rispetto alla precedente giornata, hanno riguardato l’ingresso di Adelcearu, Sala, Donsah.

Mister Grosso ha preferito un più ampio turnover in considerazione del turno ravvicinato ed è rimasto fuori, oltre allo squalificato Gatti, Rohden, Maiello, Zerbin, Novakovich e Cicerelli. Al loro posto Cotali, Garritano, Ricci, Champertier, Lulic, Canotto.