L’innovativa strategia chirurgica a Pisa: due fegati sani da uno malato

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Orgoglio di Pisa e dell’Italia intera. L’equipe dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) ha sottoposto una paziente oncologica ad un’innovativa strategia chirurgica, al momento mai messa in atto in nessun ospedale del Mondo. L’intervento ha permesso la rimozione di tutte le 35 lesioni metastatiche distribuite in entrambi i lobi del fegato e il tumore “primitivo” presente nel colon della giovane paziente toscana. L’impossibilità di operare in contemporanea i due organi ha indotto a due interventi chirurgici separati.

Con la prima operazione, i medici hanno eseguito la bipartizione epatica ovvero la divisione del fegato in due parti. I medici hanno asportato sia i segmenti centrali lesionati sia il tumore primitivo. Dopo questo primo intervento, i medici hanno fatto crescere l’unico segmento sano del fegato di destra attraverso una tecnica specifica, chiamata embolizzazione portale.

Nel corso dell secondo intervento, i medici hanno eseguito la bonifica del fegato di destra, asportando le sezioni malate, rappresentanti i 2/3 del lobo. L’operazione è stata piuttosto complessa. Nel corso dell’intervento le funzioni vitali della paziente sono state sostenute dal fegato di sinistra, bonificato durante il primo. La riuscita dell’intervento ha consentito alla giovane donna di riprendere la chemioterapia. Inoltre, in caso di ricomparsa della malattia, la presenza dei due fegati consentirebbe alla paziente di sottoporsi a nuovi interventi chirurgici. L’innovativa strategia chirurgica è stata ideata dal Gruppo multidisciplinare per la Chirurgia epatica del risparmio d’organo e applicata per la prima volta in assoluto dal dottor Lucio Urbani nelle sale operatorie dell’Aoup.