Draghi investe oltre 5 miliardi per calmierare i nuovi rincari di luce e gas

Mario Draghi

È una corsa contro gli aumenti energetici che rischiano non solo di penalizzare le famiglie ma anche di spezzare le gambe alla fragile ripresa delle imprese italiane. Per calmierare i nuovi rincari di luce e gas, connessi all’aumento dei prezzi nel settore energetico, soprattutto del gas naturale, secondo Il Messaggero il governo Draghi ha previsto un piano da 5 miliardi.

Rispetto all’anno scorso sono previsti aumenti del 40% per l’elettricità e del 30% per il gas. Molte famiglie rischiano di trovarsi in difficoltà per l’aumento dei prezzi. È non sarà una fase di passaggio. L’emergenza legata al costo energetico potrebbe estendersi sino al primo semestre del 2022.

Il decreto legge è stato approvato il 27 settembre. Vuole dare una risposta concreta e per farlo mette in campo 3,5 miliardi. Una soluzione già adottata a maggio, quando erano stati stanziati 1,5 miliardi per l’aumento delle bollette nel trimestre precedente. Le misure consentiranno di mantenere invariate le tariffe per oltre 3 milioni di famiglie, quelle che percepiranno il bonus energia e gas. Da aggiungere anche la riduzione dell’IVA al 5%, una manovra da 480 milioni. Per il prossimo anno sono già stati previsti nella legge di bilancio 2 miliardi. Potrebbero aumentare a 2,4 miliardi durante l’iter parlamentare di approvazione del provvedimento.