Per Cia Due Mari è necessario prorogare la stagione irrigua a Taranto per le colture a rischio

Taranto. «Prorogare la stagione irrigua per il mese di novembre».

È questa la richiesta avanzata da CIA Due Mari (Taranto-Brindisi) attraverso una comunicazione ufficiale indirizzata al Commissario Unico Alfredo Borzillo Consorzi di Bonifica Puglia, al direttore generale Angelo D’Andria del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, al direttore Gianni Merlino del Servizio Agrario dello stesso Consorzio, al Responsabile Irrigazione Antonio Masella del Consorzio di Bonifica Stornata e Tara e, per conoscenza, all’assessore Donato Pentassuglia all’Agricoltura della Regione Puglia.

Per quanto riguarda Arif, la missiva è indirizzata a Francesco Ferraro (direttore generale), Antonio Giannini (responsabile Ufficio Attività iIrrigue), Augusto Rateo (responsabile Irrigazione provincia di Taranto.

«Ad Arif, inoltre, si chiede di prorogare la stagione irrigua, come nel 2020, senza costi aggiuntivi». «L’andamento bizzarro del clima sta influenzando la stagione irrigua 2021 – si legge nella comunicazione firmata da Pietro De Padova e Vito Rubino, presidente e direttore di CIA Due Mari – Infatti, nel corso dell’anno, vi sono stati momenti in cui la pioggia ha fatto saltare alcuni turni irrigui e, da ultimo, il clima nei giorni scorsi, con il vento di tramontana, ha fatto asciugare il terreno; attualmente, invece, stanno ricominciando le alte temperature. Nella zona occidentale di Taranto tutto ciò sta determinando l’esigenza di continuare a irrigare le colture in atto: agrumi, ortaggi, olive, frutta in guscio; alcune di queste piante, pur non avendo più il carico dei frutti, sono ancora in attività vegetativa e necessitano di irrigazione di mantenimento a seguito di tali temperature. Detto ciò, si chiede di prorogare la stagione irrigua per il mese di novembre, poiché le previsioni metereologiche non prevedono l’attenuazione del caldo e la presenza a breve di precipitazioni piovose».