Eventi sportivi – Formula 1

Giorni dopo il Gran Premio di Sochi torniamo ad analizzare i successi e problemi di F1. Quest’anno non è finito ancora e se siamo incerti sul titolo del miglior pilota, quello dei costruttori ha realmente solo due possibilità, due squadre che combattono per il primo posto. Quest’anno è stato segnato da tanti alti e bassi sulla pista e dall’insicurezza sulle date delle gare che ha portato la pandemia. L’incertezza sulle date e possibili cambiamenti hanno irritato non poco i fan, ma molti dimenticano tutto appena entrano nel circuito e la gara inizia. Questo è ancor più vero quando osserviamo la gara di Sochi.

Se alcuni piloti sono rimasti delusi dalle proprie prestazioni come Leclerc, che è andato sempre velocissimo e un po’ irruente, altri invece hanno confermato le aspettative del pubblico. L’ultima sfida a Sochi ha consentito a Lewis Hamilton di conquistare il successo per la centesima volta e di tornare al primo posto della classifica piloti, forse anche grazie alla scelta di essere prudente e montare le rain. Anche se non ha lasciato la Russia con il margine desiderato Hamilton ha superato Verstappen in una gara epica e adesso deve mantenere il distacco. Verstappen che è partito per via della penalità per l’incidente provocato a Monza dietro di ben tre posizioni sulla griglia di partenza, ha cercato di recuperare e non poteva limitare i danni meglio di così. È riuscito a rimontare restando in scia ad Hamilton a sole due lunghezze di ritardo. Ha dimostrato di poter dare il meglio anche nelle situazioni avverse e noi dobbiamo ammettere che ha un bel carattere.

Il successo di Leclerc però non ha mitigato la preoccupazione maggiore sulle problematiche riscontrate sui motori. Ferrari stavolta arriva al terzo posto. Questo decisamente alza l’umore della e fa svanire l’insoddisfazione di entrambi i piloti. Sainz voleva vincere e andava forte, mentre Leclerc voleva stupire e vincere partendo dal fondo che alla fine era un’impresa non da poco, forse più adatta ai piloti con maggiore controllo ed esperienza. In ogni caso, Leclerc sembra divertirsi e divertire guidando in maniera tipicamente sua. Entrambi piloti hanno lavorato duramente e non si danno per vinti.

In casa Mercedes sono sotto pressione per via di affidabilità dei motori. Valtteri Bottas, nonostante abbia montato la quarta power unit a Monza, è partito dal diciassettesimo posto dopo aver installato la quinta unità che si è rivelata una scelta obbligatoria a causa di anomalie riscontrate sul motore utilizzato a Monza.

Inoltre, la Mercedes non può star tranquilla nella lotta finale e decisiva per il titolo, a causa della situazione imprevista, quella relativa alla affidabilità del motore. Williams sulla monoposto di Nicholas Latifi ha fatto il cambio e di certo questo non fa dormir sogni tranquilli alla squadra di Mercedes. Lo stesso Hamilton ha dichiarato di non aver voluto stressare il proprio motore evitando di tirare al massimo per cercare di non aggravare la situazione. Wolff ha dichiarato che la squadra vuole capire come ottenere più prestazioni dal motore e che devono ragionare gara per gara cercando il giusto equilibrio tra l’affidabilità e la performance.

Guardando i risultati, nessuno poteva aspettarci da Verstappen una tale ripresa e seguendo le quote, della Sisal ad esempio, vediamo che nemmeno i bookmaker potevano prevederlo con certezza. La prossima gara sarà interessante dal punto di vista delle scommesse.

Chi invece ci sembra di poter venire più forte da quest’esperienza a Sochi e dare il suo meglio nella prossima gara in Turchia è il giovane britannico Norris che sembrava sulla buona strada per vincere la sua prima gara di F1 poiché partiva in pole position. A pochi giri dall’inizio però cominciò la pioggia e forse il team McLaren doveva accorgersene prima del possibile acquazzone. Ma se ne sono andati troppo tardi per rimediare con le gomme adatte. Questo ritardo ha lasciato Hamilton libero a portare a casa la vittoria mentre Norris arriva settimo e abbattuto. Questo risultato arriva dopo la Monza dove ha perso l’occasione di trionfare e la ripresa mentale prima della gara in Turchia sarà difficile, ma non impossibile. Una lezione imparata, con la delusione che deve essere scartata e la strategia migliorata per far strada alla vittoria futura. Delusioni fanno parte dello sport e della vita sportiva ma penso con l’esperienza che si sta facendo si potrà uscire ancora più forti.

Circuito di Istanbul

La gara turca era originariamente prevista per giugno, in sostituzione del Gran Premio del Canada, ma l’evento è stato annullato a causa di coronavirus. A seguito della cancellazione del Gran Premio di Singapore, l’evento turco è stato nuovamente inserito nel calendario al suo posto in ottobre, di preciso 8 ottobre.

In Turchia la pista promette bene. È veloce il circuito di Istanbul con il suo fiore all’occhiello che è la curva 8, che gira a sinistra in discesa che tutti prenderanno con massima velocità è una vera prova per i piloti.

A circa un’ora di macchina a est di Istanbul, la pista viene realizzata nel 2005 e appena aperta, il 21 agosto ha ospitato il Gran Premio di Turchia dando da subito emozioni incredibili. Sarà una gara da non perdere! Molti sono sicuri che Hamilton porta la vincerà, ma a mio avviso vincerà chi avrà nervi di ferro, ben saldi e controllo assoluto della macchina con una determinazione di non mollare. Queste caratteristiche sono state dimostrate in pieno da Verstappen, che anche se coinvolto nel noto incidente di Monza, sinora la determinazione la fatta vedere e sentire. Sarà lui il vero e forse unico rivale di Hamilton.La Mercedes di sicuro sarà di nuovo molto forte, è praticamente dato per scontato che anche se simili alla Red Bull, questo sarà un altro fine settimana in cui Hamilton dovrebbe segnare il massimo dei punti. Questo tipo di pista si adatta bene alle prestazioni della Mercedes.