La Vita

La Vita

Di Vincenzo Calafiore

27 Settembre 2021 Udine

Le domande questa notte sono tante, la più frequente è:

Che valore ha la vita?

In alcuni paesi del mondo la vita vale meno che zero, nel mondo occidentale pare che sia fattibile levarla, tanto dopo poca detenzione in carcere si è liberi nuovamente e l’Italia in questo è maestrale.

La nostra civiltà occidentale avverte ormai da molto tempo che il patrimonio intellettuale non ha più risposte da offrire.

E’ una civiltà che ormai si è fatta rubare il – futuro – o meglio l’anima!

E’ innegabile la decadenza la si vede e si tocca in ogni parte del mondo, si manifesta ogni momento del giorno e si trasforma continuamente in paure e indecisioni.

Non a torto un giorno scrissi : “ Chi è in grado di dirmi di che carne sono

 fatto? “

Ecco, questa è la seconda domanda.

Dunque cosa fare?

A cosa dovremmo ancorarci per poter vivere?

E soprattutto cosa ci è rimasto come riferimento?

Se provo a voltarmi in dietro …. È penoso, è finito, sparito, l’Illuminismo, il Romanticismo è per pochissimi e infine l’Umanesimo diventato poco più che un ricordo.

Di fronte al lento morire della coscienza, si avverte il bisogno di una reazione, in qualche maniera ricominciare a sperare. Penso che non occorrano grandi cose,  perché la soluzione è a portata di mano: Dio! Maometto, Buddha  …. Vale a dire, l’uguaglianza, la giustizia per tutti, la non violenza, la libertà e sono questi che il mondo cerca dato che ha compreso che con il denaro non si compra ne si risolve tutto.

La fede in Cristo è un atto di civiltà, prima ancora che fede, ricordando sempre che Cristo è in ogni momento del giorno  e della storia.

La vita non è solo tempo, è mistero, un bellissimo mistero da vivere e lo è davvero, lo è. Credo che nessuno possa sostenere il contrario e quindi non vi è una formula certa.

E’ così immensa, così infinita eppure sta tutta in una semplice parola che pronunciamo spesso, ad ogni pretesto e non promette nulla, spiega però tutto e ci aiuta: Inshallah! Come vuole Dio, come piace a Dio!

Rimane sospesa nell’aria e dentro noi, quella costante sensazione di sentirci soli, di non essere ascoltati, amati o peggio ancora incapaci di dare amore; dimentichiamo che il migliore e forse l’unico amico e Cristo, quel Cristo che un giorno inchiodammo sulla croce.