Fiorenzuola d’Arda. Istituto Mattei: prof con il tampone negativo bloccata dalla preside: la docente entra “scortata” dai carabinieri

In che direzione sta andando la democrazia italiana? Un Governo che non si assume la responsabilità politica di scegliere e che quindi lascia ai lavoratori la contesa. Succede a scuola dove addirittura alcuni professori hanno deciso di dimettersi, altri di mettersi in aspettativa, altri ancora di affidarsi a tamponi ogni 48 ore.

Ma nell’incertezza succede di tutto come l’episodio increscioso avvenuto all’istituto Mattei di Fiorenzuola d’Adda (Modena). Una docente ha scelto di non fare il vaccino anti-Covid e ha avuto una discussione con la preside che non voleva farla entrare a scuola nonostante l’esito negativo del tampone. Sono dovuti intervenire i Carabinieri che così hanno “scortato” l’insegnante in aula. Abbiamo usato le virgolette per sottolineare la situazione paradossale avvenuta all’istituto Mattei di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). A chiedere l’intervento dei militari è stata la docente poiché “la dirigente non voleva permettermi di andare in classe”, ha spiegato alla stampa locale.

“Non voglio vaccinarmi, è una mia scelta legittima e consapevole, quindi, proprio per evitare problemi all’accesso a scuola, mi sono sottoposta a un tampone molecolare con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Non avendo però ricevuto in tempo il codice del green pass temporaneo, mi sono presentata in aula solo con il referto del test firmato dal medico. Secondo la preside, non era sufficiente. Anche altri operatori del Mattei, non intenzionati a vaccinarsi, si trovano nella mia stessa situazione”, ha rimarcato la docente. A riportate la notizia è stato il quotidiano Libertà, a cui la preside Rita Montesissa ha spiegato. “Non è successo nulla di grave, la situazione si è stemperata subito”. Con l’intervento dei Carabinieri la docente ha ricevuto l’ok delle forze dell’ordine per entrare in classe.