Costruire: come vengono impermeabilizzate le fondazioni

A chi ci si può rivolgere quando si ha la necessità di impermeabilizzare le fondazioni di un edificio? Un ottimo punto di riferimento in termini di affidabilità e competenza è rappresentato senza dubbio da Poliureaitalia, una realtà specializzata in uso e applicazione della poliurea e del poliuretano espanso. Grazie a questi materiali, infatti, si ha l’opportunità di mettere a disposizione prodotti longevi e tali da non subire modifiche con il passare del tempo. Il team di Poliurea Italia è sempre impegnato a scoprire le novità più recenti del settore e ad applicare il top di gamma. Tra i clienti che hanno avuto la possibilità di beneficiare dei suoi servizi vale la pena di citare la casa farmaceutica Indena, la Fulgar spa e il Gruppo Ambrosi, ma anche la Fini Ristorazione.

Impermeabilizzare le fondazioni

Impermeabilizzare le fondazioni è molto importante, dal momento che si tratta di strutture che sono a contatto con l’acqua e, più in generale, con l’umidità che deriva dai terreni di fondazione. Un intervento di questo tipo, pertanto, permette di offrire una copertura efficace e funzionale rispetto agli agenti atmosferici che possono causare danni anche gravi ed essere alla base di un forte deterioramento. Per esempio l’acqua può favorire la comparsa di muffa o macchie sulle pareti; per ciò che concerne l’umidità, invece, il fenomeno può favorire una riduzione del livello di isolamento termico, fino a causare un peggioramento del sistema energetico.

Un nemico da sconfiggere: l’umidità

Quando si parla di umidità, per altro, è necessario sapere che nelle fondazioni se ne possono formare di vari tipi. La riduzione della temperatura, in particolare, produce la condensa, che si forma nel momento in cui comincia a evaporare l’acqua dentro al muro: così può succedere che compaia della muffa. C’è, poi, l’umidità da infiltrazione, che è quella con cui si ha a che fare con il passaggio dell’acqua attraverso le fondazioni. Infine, l’umidità può essere generata anche dalla pioggia, che contiene sostanze acide capaci di arrecare danni alle strutture. Nel caso di edifici costruiti in tufo, in materiale poroso o in mattoni, poi, ci può essere la cosiddetta umidità di risalita.

La poliurea e le impermeabilizzazioni

Fra i numerosi materiali su cui si può fare affidamento per impermeabilizzare le fondazioni c’è – come si è detto – la poliurea. Si tratta di applicare una tecnica di isolamento che consente di intervenire perfino sulle superfici più impegnative o che richiedono un trattamento complesso, per esempio a causa della presenza di elementi che possono ostacolare il lavoro. Grazie alla poliurea si ha la possibilità di generare una copertura efficace per impedire il passaggio di umidità e acqua nei terreni di fondazione. Così, non ci si dovrà più preoccupare della funzionalità e della stabilità delle fondazioni, che dureranno a lungo nel tempo.

Perché proprio la poliurea

Le basse temperature fanno sì che in molti casi le superfici in muratura siano esposte all’umidità, anche per effetto della capillarità o a causa di sali sciolti in acqua. Ebbene, la poliurea ha proprietà fisiche e chimiche tali da consentire la risoluzione di tale problema, in modo da garantire un isolamento eccellente delle superfici. Applicare la poliurea a spruzzo per impermeabilizzare le fondazioni richiede il ricorso a macchinari ad hoc, che devono essere usati e manovrati da un personale qualificato e specializzato, esperto nelle tecniche necessarie per un intervento di questo genere. Si può essere certi, comunque, che le pareti interne potranno godere di un isolamento termico molto elevato, e in più si otterrà il vantaggio di una più elevata resistenza delle pareti che sono a contatto con il terreno.